Clima
Riscaldamento galattico: il clima cambia per colpa del sole

Dopo annose controversie, il World Economic Forum di Davos e l’ultimo discorso sullo stato dell’Unione di George W. Bush sembravano aver messo la parola “fine” alla questione delle cause del riscaldamento globale, ma ecco che spunta una nuova teoria sul riscaldamento globale che assolve l’umanità da ogni capo d’accusa. A causare l’effetto serra non sarebbe l’Uomo, ma il Sole.
La prova? Anche Marte – come la Terra – ha visto le proprie temperature innalzarsi. Non solo: nel 2005, dati provenienti dalle missioni marziane della NASA hanno rivelato la diminuzione, per tre estati consecutive, delle calotte di anidride carbonica che ricoprono il polo sud del pianeta rosso.
Sulla base di questi dati, lo scienziato russo Habibullo Abdussamatov, direttore dell’Osservatorio astronomico Pulkovo di San Pietroburgo, teorizza che il riscaldamento globale sia dovuto all’aumento dell’irradiazione solare nel lungo periodo. Galeotti furono i cicli solari.
“Il riscaldamento serra di origine umana ha dato solo un piccolo contributo al riscaldamento osservato sulla Terra negli ultimi anni” ha affermato lo scienziato russo.
Si tratta di una teoria diametralmente opposta rispetto a quella sostenuta dai 2.500 scienziati che hanno composto il rapporto ONU sul cambiamento climatico. Sarà per questo che, nonostante il riscaldamento globale, la teoria di Abdussamatov ha ricevuto un’accoglienza piuttosto fredda dalla comunità scientifica. Per la comunità scientifica internazionale, esiste una spiegazione ben più plausibile del riscaldamento di Marte: le piccole alterazioni di orbita ed inclinazione (“tremolii”) che tutti i pianeti subiscono ogni 20.000-100.000 anni. I tremolii di Marte sono più accentuati di quelli della Terra, perché Marte non ha un grande satellite come la Luna. Per i climatologi “ortodossi” comunque il punto più debole della teoria di Abdussamatov è la negazione dell’effetto che i gas serra hanno sull’atmosfera terrestre.
L’aspetto più sorprendente di questa storia è che lo scienziato russo, novello Don Chisciotte, è solo contro tutti. I casi allora sono due, senza mezze misure: o questo scienziato è un genio dell’astronomia, oppure dovrebbe fare il critico televisivo.
A noi però non interessa né la scienza, né il riscaldamento terrestre: vogliamo sapere quanto durerà il riscaldamento di Marte… dopo aver avvelenato la Terra, non vorremmo infatti colonizzare il pianeta rosso solo per scoprire – in capo a pochi mesi – che dobbiamo traslocare di nuovo!
[Matteo Razzanelli]
Via | National Geographic
