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Clima

Anticipato il rapporto ONU sul clima

L’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) ha anticipato la pubblicazione del rapporto che avrebbe dovuto essere approvata e rilasciata il 6 aprile prossimo, a Bruxelles.

La nuova parte del rapporto sul clima tratta degli effetti sulla natura e sull’uomo. Il Corriere titola “Tre miliardi di persone senza acqua“, tanto per dare un’idea della gravità della situazione e al Tg il servizio mandato in onda diceva più o meno che la siccità renderà inabitabili molte terre africane e sudamericane.
Entro il 2020 centinaia di milioni di africani e decine di milioni di sudamericani moriranno di sete o emigreranno per non morire. Entro il 2030 a questi si aggiungeranno un miliardo di asiatici.

Come piccoli effetti positivi, la produzione di soia e riso in America latina dovrebbe iniziare a crescere già a partire dai prossimi due anni e anche nell’emisfero Nord ci sarà un aumento temporaneo della produttività agricola che potrebbe durare fino al 2080, quando le temperature medie potrebbero essere cresciute da 4˚a 6˚, e in tutto il mondo circa 3 miliardi di persone avranno seri problemi.
A quel tempo 100 milioni di persone all’anno saranno inondate dalle acque dei mari, che aumenteranno di livello, e un numero di persone tra i 200 e i 600 milioni potrebbe essere affamato per via delle condizioni climatiche.

Entro il 2100 metà di tutte le specie vegetali europee potrebbe essere estinto o in pericolo.
Il rapporto ha iniziato ad essere chiamato “il libro dell’Apocalisse”.

» Climate Report Warns of Drought, Disease by AP

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