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La posta di ecoblog

Quartz: spiamo la vita ecologica dei nostri lettori


Tra le eco interviste ai nostri lettori ci era scappata quella di Quartz, che ci ha seguito fedelmente per molto tempo.

Quartz: quali sono i tuoi argomenti ambientali preferiti?
Montagna, complessità, evoluzionismo, finanza ambientale (v. il blog collettivo greenvesting.livejournal.com, chi vuol darmi una mano ad aggiornarlo regolarmente?), ottimizzazione dei processi produttivi, biodiversità anche alimentare. Ma soprattutto mi interessa tutta la piccola fauna e flora (e funghi) del sottobosco.

Fonte energetica rinnovabile preferita?
I sistemi di accumulo efficienti come volani e supercapacitori, che permetteranno di evitare gli enormi sprechi che ora abbiamo ad esempio ripompando l’acqua in quota durante la notte, o che avremmo con l’idrogeno…
Lo so che non sono “tecnicamente” una fonte, ma lo sono in pratica. Di certo molto più dell’idrogeno oltretutto.
In ogni caso ritengo più importante l’efficienza del consumo rispetto alla fonte utilizzata… diminuire i consumi è sempre più facile e vantaggioso, mentre anche le fonti “pulite” hanno quasi sempre un qualche impatto indesiderato.

Se tu fossi un animale/pianta/fungo/microorganismo o un minerale; quale saresti?
In che senso? Io sono già un animale!
Ah no, Quartz, un minerale…
Beh potendo scegliere essere una quercia non mi spiacerebbe. O un falco pellegrino.
Ma molto più probabilmente sarei una marmotta!

(Ahahahah! Come mi piacerebbe andare in letargo!) Quali sono le tue eco-azioni quotidiane?
Acquisti consapevoli, raccolta differenziata, molto moto e ascensore/auto solo
quando necessario, stampo su ambo i lati, maglioni d’inverno e lino d’estate… boh tante cose semplici che nemmeno ci penso più ormai.

E quale eco-azione vorresti fare ma non puoi, vorresti ma non sai, vorresti ma rimandi…?
Isolare e pannellare casa dei miei, per legge e costi infattibile…
Poi vorrei avere tempo ed energie per costruire un sistema statistico per monitorare tutte le sostanze prodotte ed i loro spostamenti, e magari per calcolare seriamente l’impronta degli acquisti ed attività di ciascuno E suggerire alternative più efficienti.

Qualcosa che faresti solo se trovassi un gruppo di gente per farle insieme?
Beh tutto quello che da solo non posso fare (teoricamente tutto dal car sharing fino a fuckforforest), cos’altro potrebbe frenarmi?
Le convenzioni? Ogni tanto cedo e mi omologo, ma sto comunque migliorando, spero 🙂

Eccoci all’ultima domanda: pensi che ce la faremo a cambiare il mondo in meglio?
Lo stiamo GIA’ cambiando in meglio, se ce ne fregassimo del tutto sarebbe peggiore per tutti… non riuscire a salvare il mondo non vuol dire che ciò che si fa è inutile… anzi ogni nostra attenzione ha già valore multiplo: sia di per sè (qualcosa di buono fatto) che per quanto evitato (qualcosa di male in meno), che per l’esempio (anche questo vale doppio: uno buono in più ed uno cattivo in meno) e per l’effetto esponenziale che si genera etc…
Questo non vuol dire però che non si possa provare ad impegnarci di più…

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