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Rapporto Ecomafia: i dati degli illeciti per regione

Entriamo un po’ più nel dettaglio dei dati resi pubblici oggi da Legambiente sugli illeciti ambientali. Abbiamo già visto come la Campania, senza troppe sorprese, detenga il primato dei reati accertati in Italia, e della sorpresa Veneto al secondo posto nei traffici illegali di rifiuti. Ribaltando le classifiche, agli ultimi posti troviamo alcune regioni del Nord (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta), mentre la Basilicata – penultima per i traffici di rifiuti – sembra per ora schivare un fenomeno piaga per il Sud Italia. Per quanto riguarda il ciclo del cemento (estrazioni e costruzioni abusive), la situazione ricalca quella generale, con Campania, Calabria, Puglia e Lazio ai primi posti, Molise, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta agli ultimi posti.

Nei dettagli (elaborazione Legambiente su dati delle forze dell’ordine 2007) i dati:
TOTALE ITALIA
30.124 Infrazioni accertate
22.069 Persone denunciate
195 Persone arrestate
9.074 Sequestri effettuati

Infrazioni nel ciclo dei rifiuti
4.833 infrazioni accertate
5.204 denunce
136 arresti
2.193 sequestri

Illegalità nel ciclo del cemento
7.978 Infrazioni accertate
10.074 Persone denunciate
10 Persone arrestate
2.440 Sequestri

Seguono le classifiche regionali

Classifica dell’Illegalità Ambientale in Italia per regione
1 – Campania (15,6% infrazioni accertate sul totale)
2 – Calabria (13,7%)
3 – Puglia (8,6%)
4 – Lazio (8,6%)
5 – Sicilia (7,8%)
6 – Sardegna (7,5%)
7 – Toscana (5,6%)
8 – Liguria (4%)
9 – Lombardia (3,7%)
10 – Veneto (3,5%)
11 – Abruzzo (3,3%)
12 – Piemonte (3,1%)
13 – Basilicata (3,1%)
14 – Emilia Romagna (2,9%)
15 – Marche (2,4%)
16 – Umbria (2,0%)
17 – Molise (1,6%)
18 – Trentino Alto Adige (1,4%)
19 – Friuli Venezia Giulia (1,3%)
20 – Valle d’Aosta (0,2%)

La classifica dell’illegalità nel ciclo dei rifiuti
1-Campania (12,7%)
2-Veneto (9,6%)
3-Puglia (8,1%)
4-Calabria (8,0%)
5-Sicilia (7,1%)
6-Lazio (6,0%)
7-Toscana (5,9%)
8-Sardegna (5,6%)
9-Emilia Romagna (5,4%)
10-Piemonte (5,0%)
11-Marche (4,5%)
12-Lombardia (4,3%)
13-Abruzzo (4,1%)
14-Liguria (3,1%)
15-Trentino Alto Adige (2,4%)
16-Umbria (2,2%)
17-Molise (2,1%)
18-Friuli Venezia Giulia (2,1%)
19-Basilicata (1,7%)
20-Valle D’Aosta (0,3%)

La classifica dell’Illegalità nel ciclo del cemento
1-Campania (16,9%)
2-Calabria (12,2%)
3-Puglia (9,0%)
4-Lazio (8,3%)
5-Sicilia (7,7%)
6-Sardegna (7,1%)
7-Toscana (6,7%)
8-Liguria (5,4%)
9-Lombardia (4,6%)
10-Emilia Romagna (3,3%)
11-Abruzzo (3,0%)
12-Piemonte (2,8%)
13-Marche (2,8%)
14-Veneto (2,6%)
15-Umbria (2,5%)
16-Basilicata (2,2%)
17-Trentino Alto Adige (1,1%)
18-Molise (1,1%)
19-Friuli Venezia Giulia (0,6%)
20-Valle D’Aosta (0,1%)

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