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Cronaca ambientale

Fukushima: perdita di acqua contaminata dai serbatoi del reattore 1

120 t di acqua radioattiva sono fuoriusciti da una falla sotterranea di un serbatoio del reattore n.1 di Fukushima, contaminando con ogni probabilità la falda idrica. La Tepco sta trasferendo le 13000 t del serbatoio in altro luogo, ma inpiegherà cinque giorni

I problemi a Fukushima non finiscono mai. Qualche ora fa la Tepco ha dichiarato di avere riscontrato una falla nel serbatoio di raccolta dell’acqua contaminata usata per raffreddare il reattore n. 1.

Sono fuoriuscite 120 tonnellate di acqua con un livello di radioattività pari a 290000 Bq/cm³ (1), contaminando la falda acquifera sottostante. Il livello di radioattività nel terreno è infatti cresciuto di 300 volte nel giro di pochi giorni. Secondo Tepco, è improbabile che l’acqua abbia raggiunto l’oceano, poichè il serbatoio è a 800 m di distanza.

La radioattività è tutt’altro che trascurabile: nel caso il contaminante principale fosse Cesio, 1 m³ di quest’acqua alla distanza di 1 m per il tempo di un’ora fornirebbe una dose equivalente di circa 20 mSv (2); per i lavoratori del settore nucleare il limite di esposizione è di 100 mSv ogni cinque anni.

Il serbatoio, completamente pieno, contiene 13000 tonnellate di acqua radioattiva. Tepco ora la sta trasferendo in un altro serbatoio, ma occorreranno cinque giorni per completare l’operazione, durante i quali altre decine e decine di tonnellate di liquido continueranno a fuoriuscire e contaminare il terreno.

Tre giorni fa si era fermato per diverse ore il sistema di raffreddamento del reattore n.3, dopo il grave black out del mese di marzo che ha fermato per qualche giorno il raffreddamento del reattore 4.

(1) 1 Becquerel (Bq) rappresenta una dedadimento radioattivo al secondo. Ogni decadimento beta meno del Cesio 137 libera un’energia di circa 0,5 MeV.

(2) Un Sievert (Sv) rappresenta una dose equivalente di un joule per ogni kg di massa corporea; nel caso dei raggi beta 1 Sv equivale ad 1 gray (Gy) di dose assorbita.Nel caso del Cesio 137 la dose assorbita ad un m di distanza è pari alla 136 volte (costante di dose) il livello di radioattività. Qui i dettagli.

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