Seguici su

Alimentazione

Obesità causata dall’esposizione ad agenti chimici

Uno studio effettuato dall’Istituo di Ricerca Medica di Barcellona ha dimostrato come l’esposizione a comuni agenti chimici prima della nascita possa portare un bambino all’obesità.

La ricerca, recentemente pubblicata sul giornale Acta Paediatrica, prende in considerazione i livelli di esaclorobenzene (HCB), un pesticida, presente nel cordone ombelicale prima della nascita di 403 bambini dell’isola spagnola di Minorca. Il risultato è stato che i soggetti con alti livelli di questo pesticida presentavano il doppio delle possibilità di essere obesi già all’età di 6 anni.

L’importanza dello studio non è tanto quella di identificare quale agente chimico produce questo effetto, ma di mostrare gli effetti prodotti dal contatto con molti di loro. Altri esperimenti hanno mostrato come numerose sostanze chimiche somministrate ad animali in gravidanza provochino obesità nei loro nascituri.

Tra questi elementi troviamo composti metallorganici, utilizzati a lungo per le vernici antivegetative delle navi, che ora si trovano in grandi quantità nei pesci; bisfenolo-A (BPA), utilizzato per i biberon e per rivestire le scatolette per alimenti; ftalati, che si trovano in cosmetici, shampoo, plastica per avvolgere i cibi e in molti altri prodotti utilizzati quotidianamente.

C’è quindi la necessità di scoprire il modo per ridurre l’esposizione a questi elementi chimici ed inquinanti per poter migliorare contemporaneamente dieta e stile di vita.

Via | TheIndipendent.co.uk
Foto | Flickr

Ultime novità