Agricoltura
Le piante stressate producono da sé la loro aspirina

Secondo quanto affermato dai ricercatori del Centro Nazionale per la ricerca atmosferica in Colorado, sembrerebbe che le piante poste di fronte a condizioni di stress come la siccità, producano una sostanza chimica paragonabile ad un’aspirina. Queste sostanze sono rilasciate sotto forma di gas per aumentare le difese biochimiche della pianta e secondo gli scienziati un controllo periodico di questo processo potrebbe aiutare gli agricoltori a prevenire eventuali danni alle colture.
In base a quanto affermato da Thomas Karl, uno dei ricercatori che ha guidato lo studio, la sostanza chimica rilasciata attiva la formazione di proteine che accrescono le difese biochimiche delle piante e ne riducono i possibili danni. Il salicilato di metile potrebbe agire come un “segnale” che permette agli agricoltori di intraprendere azioni contro i parassiti molto tempo prima: più velocemente si rileva cosa sta succedendo, tanto più velocemente si trarranno benefici, sia in termini di minor utilizzo di pesticidi che di una migliore gestione delle colture.
I ricercatori ritengono che le piante possano inviare questo segnale di pericolo tra di loro, aiutandosi l’un l’altra. Secondo le affermazioni del co-autore dello studio, Alex Guenther, questi risultati sono la prova tangibile che la comunicazione tra piante esista e che si verifichi a livello di ecosistema attraverso l’atmosfera.
Via | NewsBBC.co.uk
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