Clima
L’isola di Pasqua sarà totalmente ad energia rinnovabile

L’Isola di Pasqua, ovvero la meta turistica che nasconde tanti misteri e che ogni anno è affollata da numerosissimi turisti, questa volta fa parlare di se non tanto per la sua originalità quanto per un progetto di sostenibilità energetica.
Un gruppo di scientifici di diversi paesi sta infatti pensando alla costruzione di una centrale di biogas, con sede sull’isola appunto, il cui fine è quello di risolvere i sempre più crescenti problemi legati ai rifiuti e per proporre un sistema di autosostenibilità energetica.
L’iniziativa al momento è in fase di studio, tuttavia è già stato depositato il progetto preliminare. Il costo dell’opera è di circa tre milioni di dollari (circa 2, 35 milioni di euro) e la sua realizzazione permetterebbe di risolvere numerosi problemi. Innanzitutto quello dei rifiuti, che ultimamente ha raggiunto proporzioni preoccupanti visto il numero sempre più crescente di turisti .
Basti pensare che negli ultimi dieci anni la media è passata dai 4.000 ai 50.000 visitatori annuali. Il sistema energetico dell’isola si dimostra inoltre insufficiente per soddisfare questa domanda (gli abitanti sono infatti solo 3.700), considerando il fatto che l’elettricità è fornita da generatori alimentati ad olio combustibile i quali spesso non funzionano nel migliore dei modi.
Per tutta questa serie di motivi si sta cercando di creare un sistema di energia sostenibile che raccolga la materia organica di scarto del luogo in un digestore da cui poi sia possibile ricavarne biogas. Il progetto, se applicato, permetterebbe di risolvere grossa parte dei problemi legati ai rifiuti, soddisfare i consumi elettrici e termici e convertire l’isola in interessante modello di sostenibilità da seguire.
Via | Elmundo.es
Foto | Flickr
