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Clima

Bush si congeda con un atto ambientalista

Sarà solo per addolcire le sue posizioni anti-ambientaliste che nei suoi otto anni di presidenza lo hanno visto nemico di tutte le inziative di sostenibilità per il pianeta, fatto sta che l’addio del presidente degli Stati Uniti George W. Bush sarà all’insegna dell’ambiente e della sua salvaguardia.

Infatti a due settimane esatte dalla conclusione ufficiale del suo mandato il presidente uscente ha deciso di concludere con un vero e proprio gesto ambientalista istituendo sette nuove aree protette in mezzo al Pacifico Orientale complessivamente grandi quanto l’Italia.

Bush ha dato il proprio consenso alla creazione di uno dei più grandi parchi marini che esistano al mondo, tant’è vero che si tratta di una superficie vasta 314.156 chilometri quadrati. L’area in questione è la vasta zona di oceano a nord di Guam e di altre sei aree sparse nel Pacifico orientale intorno a isole disabitate o a piccoli atolli.

In quelle acque vivono pesci tropicali e coralli rarissimi, spiagge da sogno e atolli di rara bellezza. Il presidente ha sottolineato i vantaggi economici e di pubblica utilità che ne deriveranno. Potranno infatti essere effettuate nuove e importanti ricerche scintifiche in questa nuova area protetta e le visite dei turisti generanno ingenti introiti economici.

Numerose naturalmente le critiche nei confronti del presidente in virtù ovviamente del suo operato durante il suo mandato. Viene sopratutto preso di mira il fatto che negli otto anni di presidenza Bush sia stato recidivo ad aderire al protocollo di Kyoto, permissivo nell’aver acconsentito alla trivellazione per l’estrazione di petrolio in aree protette e di aver costantemente rigettato le proposte propostegli dalle associazioni americane a tutela dell’ambiente.

Di certo questo “contentino”, per quanto interessante, non basterà a far dimenticare le prese di posizione impopolari del presidente uscente. Chissà che anche l’ultimo degli ex inquilini della Casa Bianca non si aggiunga a quella lunga schiera di ex politici che hanno deciso di dedicare la loro età della pensione alla causa della salvaguardia del pianeta. Uno spettacolo a cui probabilmente tanti vorrebbero evitare di assistere.

Via | Lanuovaecologia.it
Foto | Flickr

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