Clima
La bufala del riscaldamento globale?

In un commento al post Un satellite giapponese misurerà i gas serra, Mauriziosat5 invita a leggere il post di Fausto Carioti La fine della bufala del global warming.
Secondo l’autore “Fred Goldberg, esploratore artico e segretario del Polar club svedese, che ogni anno visita i ghiacciai” “non ha mai creduto” “alla storia del riscaldamento globale”. A causa del rallentamento dell’attività solare, pronostica Goldberg, «fra non molto entreremo in una breve era glaciale, come quella che si verificò verso la metà del 1600»”.
Ho fatto un po’ di ricerche ed ho cercato di saper qualcosa di più su Fred Goldberg, e su quello che afferma. ho scoperto una persona interessante che ha viaggiato in lungo e in largo per le regioni polari, e che offre un quadro dei due poli che mostra – per me – una cosa: gli scienziati probabilmente sanno ancora poco del clima globale.
Per Goldberg non ci sono ragioni per spaventare le persone dandogli solo un punto di vista sull’argomento. Prendiamo l’allarme del polo nord senza ghiacci durante i mesi estivi o quello sull’estinzione degli orsi polari. Sono realistici? Certo, ci sono ricerche che indicano che i ghiacci si sono ridotti, ma ce ne sono altre che mostrano l’opposto. Un esempio di questi studi è quello del ricercato svedese Peter Winsor, che nella rivista scientifica “Geophysical Research Letter” confronta i dati rilevati dai sottomarini passati sotto il mare Artico, e le sue conclusioni sono che lo spesso dei ghiacci è stato praticamente costante tra il 1986 ed il 1997.
Se si guarda al polo sud, ci sono studi che mostrano un incremento nella massa di ghiaccio. In uno studio pubblicato nel giornale “Nature”, alcuni ricercatori hanno osservato una riduzione di 0,7 gradi nella regione tra il 1986 ed il 2000. Un altro studio pubblicato in “Science” mostra che il ghiaccio nel mare Antartico dell’est è cresciuta di 45 tonnellate tra il 1992 ed il 2003.
L’estensione dei ghiacci ai poli sta crescendo o diminuendo? La risposta più semplice è che esistono studi che vanno in entrambe le direzioni. Ma ciò che conta per le persone è ciò che raccontano i media, e loro si sono spesso concentrati sugli studi più allarmanti.
Lo stesso sembra accadere anche per gli orsi polari. Secondo Mitch Taylor, un esperto canadese sulle popolazioni animali, stima che il numero degli orsi polari in Canada sia aumentato dalle 12 alle 15.000 unità nello scorso decennio. Steven C Amstrup ed il suo collego hanno studiato la popolazione degli orsi polari in Alaska ha rilevato che la popolazione femminile è cresciuta da 600 a 900 unità tra il 1976 ed il 1992. Anche uno studio del WWF che si intitola “Polar bears at risk”, e si preoccupa dell’estinzione degli orsi polari a causa del riscaldamento globale, indica che il numero degli orsi polari è in crescita. Nello studio gli orsi polari sono divisi in 20 popolazioni, e mostra che solo due di queste stanno diminuendo, mentre dieci sono stabili, cinque stanno crescendo, e su 3 non si possono fare commenti.
Via | LewRockwel.com
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