Agricoltura
Le api continuano a morire in meridione

Torniamo a parlare delle api e del fenomeno della moria che da qualche anno sta colpendo questi insetti pronubi. Negli articoli precedenti abbiamo illustrato come la situazione stesse migliorando e le possibili cause del fenomeno. Ma le cose non sembrano volgere al meglio, perlomeno nel sud Italia: Giovanna (che ringrazio), una apicoltrice calabrese, nei commenti ha portato la testimonianza del suo patrimonio apistico devastato.
L’Unione Nazionale Associazione Apicoltori Italiani denuncia una situazione difficile in tutto il sud Italia dove i neonicotinoidi vengono impiegati per il trattamento degli afidi degli agrumi. Il vero problema è che il periodo indicato per i trattamenti coincide con la fioritura. Il risultato di questi interventi piante ha portato, dalla terza settimana di maggio, ad “avvelenamenti” consistenti (come purtroppo conferma Giovanna).
Di tutt’altro avviso sembrano essere parte dei ricercatori che, dopo aver trovato una corrispondenza tra il Nosema ceranae e la moria di api, sono recentemente riusciti a sequenziare il genoma del parassita. Ora i ricercatori si aspettano di trovare un rimedio su questo fronte visto che, anche se non fosse il principale responsabile della moria, rappresenta comunque una minaccia per le api. A voi tirare le somme.
Via | Mieli d’Italia; PLoS Pathology
Foto | Napalm filled tires
