Acqua
Il 40% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo è composto da cicche di sigaretta

La notizia l’ho sentita stamattina su Ecoradio: le cicche di sigaretta inquinano più delle bottiglie di plastica. Dietro l’annuncio uno studio dell’Enea che sottolinea che per le cicche andrebbe adottata la raccolta differenziata in quanto inquinano l’ambiente al pari dei rifiuti tossici.
Le cicche di sigaretta sono per il 40% i rifiuti tossici presenti nel Mar Mediterraneo, mentre le bottiglie di plastica sono presenti per il 9,5%, i sacchetti di plastica per l’8,5% e le lattine di alluminio per il 7,6%.
Ma quali sono le sostanze inquinanti contenute nelle sigarette? Spiega Ecoradio:
- Nicotina: se ne disperdono nell’ambiente 324 tonnellate l’anno, nota per i suoi effetti come insetticida, ma è tossica anche per gli animali acquatici. Ingerire una sola cicca può portare un bambino a gravi problemi respiratori fino alla paralisi.
- Polonio 210: è un elemento radioattivo e cancerogeno.
- Composti organici volatili: le cicche gettate via in un anno disperdono 1.800 tonnellate di composti come benzene, formaldeide, acetone e toluene.
- Gas tossici: i principali sono acido cianidrico e ammoniaca
- Catrame e condensato: il primo è un noto cancerogeno e il condensato comprende una grande quantità di composti, come idrocarburi policiclici aromatici, benzopirene e metalli.
- Acetato di cellulosa: è contenuto nel filtro e non è biodegradabile, può danneggiare l’apparato riproduttivo dei pesci.
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