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Meduse blu nel Mar Tirreno: la Barchetta di San Pietro prospera per mancanza di predatori

Meduse blu invadono il Mar Tirreno: è la graziosa barchetta di San Pietro o Velella Velella che non è pericolosa per l’uomo ma la cui presenza ci dice che mancano i predatori nel Mar Mediterraneo

La Barchetta di San Pietro o Velella Velella, piccolo polipo/medusa idella famiglia degli idrozoi che risulta innocua per l’uomo, da qualche giorno ha invaso parte del Mar Tirreno spiaggiandosi tra Procida, Torregaveta, Sabaudia e Ostia, Marina di Carrara e Golfo dei Poeti a Lerici.

I banchi di Velella Velella si spostano nel Mediterraneo e prolificano proprio tra aprile e maggio e settembre e ottobre, dunque siamo nella normalità di una così massiccia presenza. E infatti le mareggiate tipiche di questo periodo le portano a spiaggiarsi. Sono il cibo preferito di molti predatori che però sembrano mancare all’appello considerata la notevole presenza in acqua. La Barchetta che si sviluppa nel Mar Mediterraneo viaggia grazie alle correnti marine e sono molto ammirate proprio per il loro caratteristico colore blu, tonalità dovuta alla presenza di astaxantine, pigmenti che le proteggono anche dai raggi solari. Le Barchette di sanpietro dono idropolpi lunghi tra i 3 e i 7 cm.

Dunque il fenomeno è naturale e tipico di questa stagione ed è alimentato proprio dal cattivo tempo che innesca le mareggiate. L’unico problema caratteristico delle Velella Velella spiaggiate consiste nel cattivo odore che emanano dopo alcune ore.

Foto | Courtesy Jillyspoon @ Flickr

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