Balduzzi (Sanità) nella Terra dei Fuochi fa il pieno di proteste

Un pomeriggio carico di tensione quello di ieri durante l’incontro con il ministro alla sanità Renato Balduzzi a Aversa. Siamo nella Terra dei fuochi, ossia in quella terra, la Campania dove le ecomafie bruciano a cielo aperto ogni sorta di rifiuti e spandono su terreni e aria veleni che stanno portando al vertiginoso aumento di casi di tumore.

Ad accogliere il ministro Balduzzi tantissime persone che definire incazzate è poco. Striscioni, urla e cori hanno fatto da sottofondo al convegno voluto dal Movimento ecclesiale di impegno e cultura e che si è tenuto alla Facoltà di ingegneria della Sun e al Comune di Aversa. E proprio al Comune di Aversa sono stati presentati i dati finali della relazione epidemiologica per Caserta e Napoli n che conferma il trend in crescita di patologie tumorali; ma altresì viene scritto che non esiste ancora un nesso che provi scientificamente la correlazione tra inquinamento e tumori.

Il ministro Balduzzi in mezzo alle contestazioni ha provato a spiegare che la relazione epidemiologica è il punto di partenza di una azione più complessa e calibrata da una task force. Ha anche aggiunto che tra 15 giorni dovrebbe partire una struttura pensata solo per la Campania per precauzione e prevenzione e coordinata tra gli altri anche da associazioni come Medici per l’Ambiente.

Ma a far arrabbiare le persone la spiegazione in merito al fatto che non ci sono prove che i roghi causino tumori e il senso di impotenza è emerso con tutta la sua rabbia. Come riporta Francesco G. Esposito su Il Mattino di oggi, pag. 33:

Quando il ministro ha lasciato il Municipio di Aversa da un uscita secondaria, ha scatenetato le proteste dei manifestanti fermati da polizia e carabinieri, tra i quali le Mamme Vulcaniche di Terzigno, aderenti al Movimento 5 stelle e Comitato Fuochi. Le auto del corteo ministeriale sono state colpite con schiaffi, pugni e sputi mentre uno dei manifestanti con un megafono urlava: “Qui si muore per colpa della camorra e dei rifiuti e voi continuate a prenderci in giro”.

Foto | Terra dei fuochi su Fb

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

Recent Posts

Non serve volare in Africa: c’è un deserto mozzafiato a due passi da Roma che nessuno conosce

Non serve attraversare continenti per ammirare un paesaggio desertico spettacolare: a solo un'ora dalla capitale…

2 ore ago

A luglio ti tolgono l’Assegno di Inclusione, ma puoi rinnovarlo: ti spieghiamo come fare

A luglio 2025 scatta la sospensione dell’Assegno di Inclusione per chi ha iniziato a percepirlo…

3 ore ago

Le zanzariere saranno sempre sporche se non usi questo metodo: il prodotto magico

Come si pulisce bene la zanzariera? Lo sporco resterà sempre se non usi questa vecchia…

13 ore ago

Capelli pieni di sale e sabbia, solo così ti salvi: fai questa applicazione prima dello shampoo, vedrai che risultati

Dopo una giornata in spiaggia, un rimedio naturale per nutrire la chioma dopo sole, sale…

16 ore ago

L’abbigliamento monouso può essere sostenibile?

Abbigliamento monouso e sostenibilità: possono sembrare due termini agli antipodi, ma se non fosse così?…

18 ore ago

Nuova emergenza per l’Italia, questa volta il rischio è del tutto inaspettato: si prepara un’estate terrificante

In Italia oltre un quarto del territorio è minacciato dalla desertificazione. Il fenomeno cresce con…

18 ore ago