Alla New York Fashion Week in passerella la moda Vegan di Vaute


Si è aperta la New York fashion Week che porta sulle passerelle anche la moda vegan del marchio Vaute disegnato dalla stilista Leanne Mai-ly Hilgart per l’autunno inverno 2013. Dopo la dieta vegana, che non usa nei suoi ingredienti prodotti animali e derivati come latte, burro, panna, uova ecc. arriva a essere consacrata a NewYork anche la moda vegana che non usa prodotti di origine animale come cuoio, bottoni in osso o madreperla, ecc. ecc.

Sembrerà una sfida difficile ma in realtà è stata abbondantemente superata: il regno vegetale ci offre moltissime materie prime da usare anche per la produzione di scarpe. Per la passerella di New York sono stati scelti i marchi Novacas per uomo e Love is Mighty per donna.







I tessuti per l’abbigliamento sono il risultato di un mix di tessuti naturali e innovativi. Ecco dunque il velluto in cotone in cotone biologico o le microfibre Thinsulate provenitneti da materiali riciclati.

Spiega Leanne Mai-ly Hilgart:

Voglio dimostrare che non si ha più alcuna scusa per indossare gli animali.

La collezione ha visto il mix dei tessuti naturali e innovativi, come dicevo e ad esempio una giacca era costruita con il velluto con cotone biologico e imbottitura di Thinsulate; oppure i pantaloni avevano tasche ottenute da raso riciclato, oppure la tela cerata recuperata da una famiglia che per oltre 20 anni ha fornito questo tessuto robusto alle comunità agricole della zona.

Gli outfit presentati sono divertenti e giocosi ispirandosi alla serie Sailor Moon sebbene con colori scuri come nero, blu, grigio e marrone. Molti abiti eleganti da donna sono in raso riciclato e destrutturato con particolari come un grande fiocco sul retro; oppure a tute di velluto in cotone biologico sono abbinate a camicie sempre prodotte con tessuti bio; belle le giacche da biker in tela cerata e anche molto funzionali.



















Via | Ecouterre
Foto | Vaute Couture su Fb
Vaute Couture Moda Vegana

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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