Pellicce tossiche per bambini, LAV richiede il ritiro dei capi in 5 città

La LAV dopo accurate analisi di laboratorio ha verificato che in 6 capi di abbigliamento per bambini con pelle e pelliccia di 5 note marche sono presenti sostanze chimiche potenzialmente dannose. I capi sono stati acquistati in negozi di Milano, Monza, Roma e via web e le analisi hanno rilevato la presenza di sostanze chimiche con valori superiori previsti dal REACH.

I test sono stati effettuati dal laboratorio di analisi Buzzi di Prato su capi dei marchi: Il Gufo, Miss Blumarine, Fix Design, Gucci e Brums.
Sostanze tossiche nelle pellicce per bambini, la denuncia della LAV





I nonilfenoli etossilati e il nonilfenolo entrano nella catena alimentare umana e sono considerati, in particolare il nonilfenolo interferente endocrino; i sali d’alluminio sono corrosivi e irritanti per pelle e mucose; il cromo trivalente usato per la concia delle pelli può degenerare in cromo esavalente a causa dei raggi UV e alla luce del giorno, in condizioni di temperature elevate, è corrosivo per pelle e mucose; formaldeide presente fino a 5 volte il limite stabilito per i giocattoli ma non esiste una normativa di riferimento per i prodotti in pelle. La formaldeide è un battericida e allergene da contatto che causa numerosi disturbi.

Scrive LAV nel comunicato:

I rapporti di prova sono allarmanti: uno degli articoli (marca Brums) non potrebbe essere posto in vendita sul mercato nazionale dato che risulta contaminato da un quantitativo di Nonilfenolo Etossilato 2,5 volte superiore allo standard REACH (Reg. 2006/1907/CE); alcuni campioni analizzati presentano livelli di Formaldeide nettamente superiori a quelli rinvenuti negli ultimi anni in altri prodotti tessili e per i quali sono state diramate allerte RAPEX (sistema europeo di allerta per la tutela dei consumatori) per il ritiro dal mercato.

Gli inserti di pelliccia usati come decorazione e dunque in quantitativi bassi sono ricchi di sostanze tossiche come PCP Pentaclorofenolo, TeBT Tetrabutil Stagno, TeCP Tetraclorofenoli, Tetracloro Etilene, metalli pesanti (Cromo III, Alluminio, Piombo), tracce di Idrocarburi Policiclici Aromatici (Pirene, Naftalene, Fenantrene, Fluorantrene).

Il perché è presto detto: la concia delle pelli e pellicce vede un uso massiccio di tali sostanze. Ad esempio gli alchilfenoli etossilati sono usati per sgrassare le pellicce sebbene in Europa siano vietati.

Lav dunque chiede sia alle aziende coinvolte, sia al ministero della Salute di intervenire ritirando dal mercato per precauzione questi capi di abbigliamento e di predisporre accertamenti sui capi ancora in commercio; di diramare un Rapex – Rapid Exchange of Information System of the EU- il sistema di allerta europeo verso gli altri Stati membri informandoli della possibile presenza di capi contaminati e di vietare l’uso delle pellicce animali.

Foto | Flickr

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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