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Provato per voi: Weleda Rosa mosqueta trattamento giorno levigante


Ho provato per voi la crema giorno alla Rosa Mosqueta di Weleda, marchio internazionale della cosmetica naturale. La crema si applica al mattino ed è indicata per pelli secche e ideale per attenuare le prime rughe.

Due parole le spendo per ricordare chi è Weleda, colosso internazionale della cosmetica e che utilizza ingredienti provenienti da coltivazioni biodinamiche. I suoi prodotti sono a base di ingredienti purissimi senza la presenza di sostanze chimiche, oli minerali,conservanti e fragranze di sintesi, cruelty free. Il marchio affonda le sue radici nel secolo scorso e nasce per volere di Rudolf Steiner fondatore dell’antroposofia e di Ita Wegman medico.

Le piante provenienti dai giardini Weleda sono coltivate senza ricorrere a pesticidi ma con i principi della biodinamica che prevede l’uso di compost a base di letame bovino e piante medicinali per nutrire il terreno. Le piante più usate sono aloe vera, arnica, calendula, foglie di betulla, lavanda, limoni, melograno, olivello spinoso, rose.

Provato per voi: Weleda crema viso alla rosa mosqueta trattamento giorno per pelli secche



La rosa mosqueta, il cui nome ufficiale è Rosa Affinis Rubiginosa, è una pianta molto conosciuta per essere ricca di vitamina C, vitamina A e dunque per stimolare la rigenerazione delle pelle tanto che si usa il suo olio per levigare le cicatrici, smagliature e curare le bruciature. Dunque sotto forma di crema è indicata per la pelle secca e un po’ sciupata.

Questa la presentazione, vediamo se la crema trattamento giorno levigante Weleda alla Rosa mosqueta mantiene le promesse.

VALUTAZIONE SUL CAMPO: La prima sensazione che si ha nell’aprire la confezione è che la crema è profumatissima ma non invadente. E’ un profumo buono, di rose, molto fresco e delicato, che avvolge completamente l’olfatto senza infastidire. Al tatto la crema è vellutata ma non fluida, morbida ma consistente. Si applica facilmente sul viso. La pelle la assorbe immediatamente come nutrendosene e resta il piacevole e delicato profumo.

PRO: E’ una crema che sa di buono, dei profumi dell’infazia e nutre immediatamente la pelle senza essere né oleosa e né appiccicosa; la sensazione è di grande freschezza ma naturale, ben diversa dai prodotti chimici al silicone e dunque più leggera. Tra i vantaggi è che si può usare più volte al giorno senza temere di fare male alla pelle del viso ma anzi ricavandone immediatamente una pelle più liscia, levigata, elastica, luminosa e fresca. La crema spazza via i segni della stanchezza e dunque si presta a fornire una fantastica base idratante prima del trucco.

CONTRO: La crema è decisamente troppo leggera per chi ha superato gli anta e si aspetta un risultato più consistente è deciso. Se si necessita di una crema idratante contro le giornate di freddo o di troppo calde la crema trattamento giorno Weleda alla Rosa mosqueta è perfetta; ma se ci si attende una crema che spiani e stenda le rughe allora bisogna scegliere altri prodotti della stessa gamma più indicati e funzionali.

RAPPORTO QUALITA’ PREZZO: Una nota dolente perché è effettivamente un po’cara (lo sono un po’ tutti i prodotti Weleda) anche se la qualità va pagata e dunque se pensiamo al rapporto qualità prezzo e che siamo alle prese con una crema dagli ingredienti nobili e pregiati, allora vale in pieno spendere 18 euro per la confezione da da 30 ml.

VOTO: Questa crema conquista a pieno titolo un 8 e ½ pieno.

INCI: Water (Aqua), Prunus Persica (Peach) Kernel Oil, Prunus Amygdalus Dulcis (Sweet Almond) Oil, Alcohol, Glyceryl Stearate SE, Rosa Moschata Seed Oil, Hydrolyzed Beeswax, Lysolecithin, Sedum Purpureum Extract, Equisetum Arvense (Horsetail) Extract, Commiphora Myrrha Extract, Fragrance (Parfum)*, Xanthan Gum, Limonene*, Linalool*, Citronellol*, Benzyl Alcohol*, Geraniol*, Citral*, Eugenol*, Farnesol*.
*from natural essential oils

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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Marina Perotta

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