SEAHOUSES, ENGLAND - JUNE 26: A Moon jellyfish swims beneath the waters of Inner Farne on June 26, 2011 at the Farne Islands, England. The Farne Islands, which are run by the National Trust, are situated two to three miles off the Northumberland coastline. The archipeligo of 16-28 separate islands (depending on the tide) make the summer home to approximately 100,000 pairs of breeding seabirds including around 36,000 Puffins, 32,000 Guillemots and 2,000 pairs of Arctic Terns. The species of birds which nest in internationally important numbers include Shag, Sandwich Tern and Arctic Tern. The coastline around The Farnes are also the breeding ground to one of Europe's largest Grey Seal colonies with around 4,000 adults giving birth to 1500 pups every year. (Photo by Dan Kitwood/Getty Images)
L’Isola d’Elba lo scorso weekend è stata invasa dalle meduse, celenterati urticanti della specie noctiluca molto fastidiosi, ma fortunatamente non pericolosi. A causa loro sabato è stata annullata una gara di nuoto, mentre domenica se ne è svolta un’altra dalla spiaggia delle Ghiaie allo Scoglietto.
Alcuni atleti e molti altri bagnanti sono stati pizzicati dalle meduse che, secondo Legambiente, sono state portate lì, sulle coste di Portoferraio fino a Marciana Marina, dalle correnti da Nord che ci sono state per tutta la scorsa settimana, ma appena è arrivato lo Scirocco le ha riportate a largo. Molte meduse nel frattempo erano state catturate dai bagnini.
Tutti i bagnanti pizzicati se la sono cavata con un po’ di prurito, eccetto un ragazzino di 13 anni decisamente più sfortunato perché ustionato in più parti del corpo e costretto ad andare al Pronto soccorso per farsi medicare. Certamente per lui questo resterà un brutto ricordo. In totale, secondo quanto riverito dalla Croce Verde presente sul posto con i suoi operatori, le medicazioni in totale sono state poco meno di un centinaio sulla spiaggia delle Ghiaie, la zona in cui si è registrata la più alta concentrazione di meduse nei giorni dell'”invasione”.
Nel mare intorno all’Isola d’Elba e sulle coste toscane non è rara la presenza dei celenterati, soprattutto all’inizio dell’estate, ma, nonostante il fastidio provocato ai bagnanti, deve essere percepito come un buon segnale relativamente alla pulizia del mare: se ci sono questi odiosi celenterati vuol dire che le acque sono pulite e salubri.
Via | Corsera, ElbaReport
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