Il vento solare generato ieri 21 agosto dopo le eruzioni sulla corona della nostra stella (coronal mass ejection o CME) potrà influenzare tra oggi e domani il funzionamento dei sistemi elettronici e delle telecomunicazioni. In nessun caso però danneggeranno le persone essendo protetti dalla magnetosfera e dall’atmosfera. L’evento segnalato dalla NASA è seguito attentamente attraverso modelli di ricerca sulla base del Solar Terrestrial Relations Observatory che ha rivelato come le particelle viaggino a una velocità di circa 380 miglia al secondo.
I CME provocano un fenomeno che in meteorologia spaziale è chiamato tempesta geomagnetica e che si verifica quando il vento solare colpisce la magnetosfera per un periodo prolungato di tempo. I campi magnetici del CME vanno a toccare gli strati più esterni dei campi della Terra e ne modificano la forma. Le tempeste magnetiche possono interferire con i segnali di telecomunicazione, causare problemi alle reti elettriche e produrre aurore boreali alle latitudini più alte.
Via | NASA
Foto |NASA, Image Credit: ESA & NASA/SOHO, SDO
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