Anche se i quotidiani prevedono una possibile riduzione del prezzo del petrolio a causa dello shutdown degli USA, in realtà nel mese di settembre con 196,7 $/barile il greggio ha raggiunto un vero e proprio massimo storico (1): mai era stato così caro all’inizio dell’autunno, quando riprendono le attività produttive e dovrebbe quindi ripartire anche l’economia.
In altri termini, un elevato prezzo del petrolio nei mesi estivi ha un minore impatto che in autunno e in inverno. Questa situazione non è solo conseguenza della congiuntura eocnomica, ma anche del fatto che la produzione di petrolio convenzionale non è più aumentata negli ultimi otto anni; l’aumento della produzione USA è dovuto alla produzione di tight oil, più costoso, più inquinante e i cui pozzi si esauriscono in fretta, per cui occorre continuare a trivellare per mantenere la produzione.
Il presidente (in scadenza) di Shell sembra vivere su un altro pianeta, in cui il continuo sacchegio dell’ambiente è la norma e in cui non ci sno problemi climatici, quando afferma che ci sono “enormi opportunità” per lo sviluppo delle energie fossili. Parla così per mascherare il fatto che la produzione di Shell e delle altre più importatni 4 multinazionali (Exxon, BP, Chevron, Total) è calata del 25% a aprtire dal 2004.
Voser afferma che Shell pensa di sviluppare i progetti prevedendo un prezzo nel range 70-110 $ al barile, con rpeferenza per l’estremo inferiore: peccato (per lui) che è dal 2009 che non si vede più un prezzo a 70 dollari, mentre negli ultimi 3 anni si è rimasti tra i 100 e i 110 dollari.
Poco per volta gli investitori si dovrebbero rendere conto che ogni dollaro investito nelle energie fossili è un dollaro che danneggia l’ambiente e che viene rubato allo sviluppo delle fonti rinnovabili: lo capiranno per tempo?
(1) Il massimo storico assoluto del prezzo del petrolio si è registrato nel luglio 2008, con oltre 133 $/barile;nel successivo settembre era tuttavia sceso a 103,7 $/barile, quindi meno del settembre di quest’anno. Dati EIA, crude oil light sweet, contract 1.
L’INPS eroga un contributo economico di 80 euro ogni due mesi attraverso la Carta Acquisti,…
In alcune città è possibile vivere in completo relax, ma quali sono, nel dettaglio? Una…
Un recente studio dell’Università di Pechino ha rivoluzionato le nostre convinzioni riguardo al sonno e…
Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di cinque lotti di mozzarella a marchio…
Invece di lasciarli inutilizzati o gettarli via, esistono numerose soluzioni creative per il riciclo delle…
Non tutti gli spaghetti sono uguali: dietro i marchi più noti o i prodotti a…