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Poliisobutilene fuorilegge dopo la morte di 4000 uccelli nel Regno Unito

Ad aprile e a gennaio di quest’anno, due diversi incidenti avevano causato la morte di 4000 uccelli di 18 specie differenti sulle spiagge della Cornovaglia, più precisamente a Dorset. Dopo un’indagine compiuta dal governo del Regno Unito, di concerto con la guardia costiera, si è avuta la conferma che a provocare le morti è stato lo scarico nell’ambiente marino del poliisobutilene, una sostanza chimica che finisce in mare dopo la pulizia delle cisterne delle navi e il lavaggio delle acque di zavorra.

Anche se molti ambientalisti avevano già denunciato i pericoli connessi al suo utilizzo, finora nessuna norma proibiva di scaricarla in mare in quantità limitate.

Ora il giro di vite. In una riunione dell’IMO, l’Organizzazione Marittima Internazionale è stato annunciato che, a partire dal 2014, tutte le PIB ad alta viscosità saranno riclassificate in una categoria che ne vieta il loro scarico in mare e che richiede che i serbatoi siano pre-lavati e residui smaltiti in porto. Ciò si applica anche alle nuove forme “altamente reattive” di poliisobutilene. Queste sostanze chimiche vengono utilizzate per migliorare le prestazioni dell’olio lubrificante e si trovano in prodotti che vanno dagli adesivi ai sigillanti, per finire con le gomme da masticare. Una volta finite in acqua, queste sostanze appiccicose diventano una sorta di trappola per gli uccelli che ne rimangono invischiati: l’incapacità di muoversi porta all’ipotermia, alla fame e, infine, alla morte.

Molte associazioni ambientaliste si sono mobilitate e circa 25mila persone hanno firmato petizioni a sostegno del divieto.

Siamo molto soddisfatti per l’iniziativa presa dall’IMO. Il commercio mondiale di prodotti PIB è in aumento e con esso i rischi per il nostro ambiente marino, ecco perché è particolarmente prezioso la messa al bando globale di quest’oggi sullo scarico deliberato di PIB. Si tratta di un vero e proprio passo in avanti per i nostri mari e ci auguriamo che possa porre fine a questo particolare inquinamento che minaccia gli uccelli marini e ogni altra forma di vita marina,

ha dichiarato Alec Taylor, responsabile delle politiche marine dell’associazione ambientalista RSPB.

Via | Guardian

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

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