Categories: Animali

Ripopolamento lupi: in Francia + 20% di nuovi esemplari all’anno

In Francia tornano i lupi. Scendono dalle Alpi e dai Vosgi e da maggio è stato registrato un aumento degli attacchi negli allevamenti di ovini dell’Aube e dell’Alta Marna. I lupi hanno cominciato a tornare in Francia nel 1992 dopo essere stati cacciati e avvelenati in maniera massiccia e, attualmente, sono presenti in 24 dipartimenti. Gli animali sedentari sono localizzati sulle Alpi, ma anche nei Pirenei Orientali, nella Lozére e a sud del massiccio dei Vosgi. Lupi isolati sono stati trovati anche nell’Aveyron, nel Gers, nell’Aube e nell’Alta Marna.

Secondo Eric Marboutin dell’Office national de la chasse et de la faune sauvage che si occupa del monitoraggio degli esemplari, attualmente i lupi in libertà sul territorio francese sarebbero 250 e crescerebbero a un ritmo di + 20% all’anno. Lo sviluppo è favorito dalla crescita delle foreste, da un’alimentazione abbondante e diversificata (gli ungulati sono in crescita da trent’anni) e da uno statuto di protezione favorevole con la convenzione di Berna del 1979 e la direttiva Habitat Faune Flore del 1992.

Pur essendo un ottimo tasso di crescita, il + 20% non è il limite massimo del tasso di crescita che in condizioni ottimali potrebbe arrivare a un + 40%, esattamente il doppio.

Gli spostamenti del lupo sono dettati dall’esigenza di nutrirsi. Il suo regime alimentare è composto al 75-90% da animali selvatici e al 25-10% da animali domestici. Il lupo ha bisogno di 2-3 chili di carne al giorno ma può digiunare per diversi giorni e poi “recuperare” con una predazione abbondante.

Per quanto riguarda le temperature, contrariamente a quanto si potrebbe credere, il lupo si adatta a tutti i climi, anche quelli caldi. La sua adattabilità ai più differenti ecosistemi ha fatto sì che si sia moltiplicato e diffuso e se la progressione dovesse rimanere del 20% fra cinque anni gli esemplari potrebbero essere più di 600.

Via | Le Monde

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Published by
Davide Mazzocco

Recent Posts

Vetri della doccia e specchi senza aloni: il trucco (semplicissimo) delle imprese di pulizie per farli durare per giorni

Gli specchi del bagno si opacizzano facilmente a causa di sali e residui. Ecco il…

34 minuti ago

“Annullato l’aumento”, controlla prima di pagare o rischi di buttare via i tuoi soldi

Approvato alla Camera il decreto che modifica il calcolo dell’acconto Irpef 2025. Esentati i pensionati…

3 ore ago

Aria condizionata o bomba batterica? Se non la pulisci così, ti ammali di sicuro: cosa fare subito

D’estate aumentano i casi di infezioni da condizionatori trascurati. Filtri sporchi e manutenzione assente possono…

5 ore ago

Non mangiare le fette biscottate a colazione: il motivo è molto serio

Le fette biscottate sono un’abitudine comune a colazione, ma possono contenere zuccheri nascosti e pochi…

7 ore ago

Se non vuoi pagare centinaia di euro per un lettino fai attenzione: queste spiagge sono molto costose ma molti entrano e non lo sanno

Nel 2025 i costi per una giornata in spiaggia crescono in molte zone d’Italia: il…

9 ore ago

Non serve volare in Africa: c’è un deserto mozzafiato a due passi da Roma che nessuno conosce

Non serve attraversare continenti per ammirare un paesaggio desertico spettacolare: a solo un'ora dalla capitale…

11 ore ago