Categories: Inquinamento

I dieci luoghi più tossici della Terra

1) Agbobloshie, Accra, Ghana

Al primo posto nella graduatoria dei luoghi più tossici della Terra compilata dall’Istituto Blacksmith e dalla Croce Verde Svizzera c’è la discarica di Agbobloshie ad Accra, in Ghana, dove 40mila persone vivono in un’immensa città di rifiuti dove giungono annualmente 215mila tonnellate di vecchi elettrodomestici e computer provenienti dall’Europa. In questo luogo il livello di piombo è 45 volte superiore alla norma.

2) Chernobyl, Ucraina

[img src=”https://media.ecoblog.it/a/a47/top2.jpg” alt=”” height=”416″ title=”UKRAINE-CHERNOBYL-CONFINEMENT” class=”aligncenter size-blogoextralarge wp-image-118511″]

Il secondo posto è occupato da Chernobyl, in Ucraina, luogo in cui, nel 1986, si verificò il maggiore incidente nucleare della storia con 10 milioni di persone interessate dalle conseguenze dell’incidente. Da allora si sono registrati 4mila casi di cancro alla tiroide e il numero delle vittime continua a crescere.

3) Fiume Citarum, Indonesia

[img src=”https://media.ecoblog.it/a/a6a/top3.jpg” alt=”” height=”389″ title=”TO GO WITH STORY INDONESIA-ENVIRONMENT-W” class=”aligncenter size-blogoextralarge wp-image-118513″]

Il terzo posto fra i luoghi più tossici del pianeta è occupato dal fiume Citarum, in Indonesia, dove 9 milioni di persone vivono in un bacino che tocca Jakarta e in cui 2000 fabbriche sversano materie pericolose come pesticidi, piombo, cadmio e cromo.

4) Dzerzhinsk, Russia

[img src=”https://media.ecoblog.it/9/943/top4-620×350.png” alt=”” height=”431″ title=”top4″ class=”aligncenter size-blogoextralarge wp-image-118515″]

Il quarto posto è Dzerzhinsk, in Russia, una città di 250mila abitanti che sconta ancor oggi il prezzo di essere stato il maggior centro di produzione di armi chimiche dal 1930 fino al crollo del comunismo. Nel 2006 l’aspettativa media di vita per le donne era di 47 anni, per gli uomini di 42.

5) Hazaribagh, Dacca, Bangladesh

[img src=”https://media.ecoblog.it/e/ea3/top5.jpg” alt=”” height=”391″ title=”Hazaribagh's Tanneries Contribute To Its Status As One Of World's Most Polluted Places” class=”aligncenter size-blogoextralarge wp-image-118517″]

Il quinto luogo più tossico del pianeta è Hazaribagh, nella periferia di Dacca, uno slum in cui 160mila persone sono in balia degli effetti provocati dalle migliaia di materiali tossici che vengono sversati dalle fabbriche del luogo.

6) Kabwe, Zambia

[img src=”https://media.ecoblog.it/1/14e/top6-620×350.jpg” alt=”” height=”389″ title=”AFP PHOTO / STEPHANE DE SAKUTIN (Photo credit should read STEPHANE DE SAKUTIN/AFP/Getty Images)” class=”aligncenter size-blogoextralarge wp-image-118519″]

Il sesto posto è Kabwe, in Zambia, dove hanno sede enormi miniere di piombo attive da un secolo. Il livello di piombo nel sangue dei bambini del luogo è altissimo.

7) Kalimatan, Indonesia

[img src=”https://media.ecoblog.it/a/a78/top7-620×350.jpg” alt=”” height=”408″ title=”In this photograph taken on December 9,” class=”aligncenter size-blogoextralarge wp-image-118521″]

Settima posizione per Kalimatan, località dell’Indonesia dove 43mila persone entrano in contatto con il mercurio utilizzato per l’estrazione dell’oro e di altri metalli.

8) Rio Matanza, Argentina

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Ottava posizione per il rio Matanza (anche noto come Riachuelo), nella provincia di Buenos Aires: sono circa 15mila le fabbriche a rilasciare fluidi e materiali tossici sulle sue sponde e nelle sue acque.

9) Delta del Niger, Nigeria

[img src=”https://media.ecoblog.it/7/78d/top9.jpg” alt=”” height=”389″ title=”NIGERIA-OIL-CRIME” class=”aligncenter size-blogoextralarge wp-image-118525″]

Nona posizione per il delta del fiume Niger in Nigeria, dove ogni anno vengono dispersi accidentalmente circa 240mila barili di petrolio. L’inquinamento è ormai entrato prepotentemente nella catena alimentare.

10) Norilsk, Russia

[img src=”https://media.ecoblog.it/9/975/top10.jpg” alt=”” height=”391″ title=”Life in Norilsk, Russia” class=”aligncenter size-blogoextralarge wp-image-118527″]

L’ultima posizione della top ten è occupata da Norilsk, la città russa che da quarant’anni accoglie uno dei maggiori centri di produzione di nichel al mondo. Nel raggio di 30 chilometri le foreste sono totalmente sparite e l’inquinamento è tale che, annualmente, vengono liberate nell’atmosfera 2 milioni di tonnellate di diossido di zolfo.

Via | Blacksmith Institute

Foto © Getty Images | Youtube

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

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