Categories: Inquinamento

Le 10 città più inquinate della Terra dove non andare a vivere

Ecco la lista delle 10 città più inquinate al mondo dove è meglio evitare di andare a viverci. La classifica è parziale poiché andrebbero annoverate altre città come Chernobyl o Fukushima ad esempio. Il video in alto ci mostra ancora una classifica differente, ma il punto è che le città inquinate sul Pianeta aumentano considerevolmente e sono spesso legate alla mancanza di investimenti per migliorare lo stato ambientale e della salute di chi vi abita. Un ambiente pulito, insomma, sembra sia un lusso e solo chi è ricco se lo può permettere.

Le 10 città più inquinate al mondo

[blogo-gallery id=”156766″ photo=”1-9″ layout=”slider”]

Riachuelo Basin Argentina


Il bacino del Riachuelo è un corso d’acqua il cui nome è sinonimo di inquinamento. Più di 3.500 fabbriche operano lungo le rive del fiume e vi si trovano 13 barraccopoli e 42 discariche aperte.

Vapi India

La città di Vapi è circondata da 400 chilometri di aree industriali, è un luogo in cui sono interrate sostanze chimiche di ogni genere. I livelli di mercurio nelle acque sotterranee sono 96 volte superiori livelli di sicurezza,e metalli pesanti sono presenti nell’aria e nella produzione locale.

Citarum River, Indonesia


Il Citarum è il fiume più inquinato del mondo. Circa 5 milioni di persone vivono nel bacino del fiume e la maggior parte di loro si affidano a suo flusso per il loro approvvigionamento di acqua.

Linfen, Cina


Linfen ha l’inquinamento atmosferico più elevato che in ogni altra città del mondo. collocata al centro della cintura del carbone cinese, smog e fuliggine da inquinanti industriali e da automobili anneriscono l’aria a tutte le ore. Si dice che il bucato steso qui diventi nero prima che si sia asciugato.

Rondonia, Brasile


Rondônia è uno stato nel nord-ovest del Brasile che insieme con gli stati del Mato Grosso e Pará è una delle regioni più disboscate della foresta pluviale amazzonica. Migliaia di ettari di foresta sono stati tagliati e bruciati per fare spazio allevamento del bestiame.

La Oroya, Perù


La Oroya è una città mineraria nelle Ande peruviane coperta da fuliggine. Circa il 99 per cento dei bambini che vivono qui hanno livelli di piombo nel sangue che superano i limiti accettabili e che possono essere direttamente attribuiti ad una fonderia di proprietà americana che sta inquinando la città dal 1922.

Port-au_Prince e Haiti

La nazione di Haiti era una volta per il 60 per cento coperta da foreste. Oggi solo il 2 per cento del paese ha ancora alberi. Haiti ha eliminato quasi ogni albero fino ai suoi confini. E con il recente devastante terremoto, la situazione ambientale dell’isola è peggiorata.

Kabwe, Zambia


Piombo e cadmio hanno contaminatole colline di Kabwe dopo decenni di estrazione e lavorazione. I bambini qui hanno concentrazioni di piombo da cinque a dieci volte i livelli ammissibili e la terra è talmente contaminata che nulla può essere coltivato.

Appalachia, West Virginia


Montagne distrutte con l’estrazione del carbone: questa è Appalachia del West Virginia. Le cime delle montagne sono sgretolate alla ricerca di carbone e così aumenta l’erosione e il deflusso di sostanze inquinanti nei torrenti e fiumi in tutta la regione che risultano avvelenati.

Dzerzhinsk, Russia


Il Guinness dei primati va a Dzerzhinsk la città più inquinata chimicamente sulla Terra e nel 2003 il tasso di morte ha superato il tasso di natalità del 260 per cento. Più di 300.000 tonnellate di rifiuti chimici sono stati indebitamente scaricati qui tra il 1930 e il 1998.

Via |MNN
Foto | Elzadj su Flickr, World Bank Photo Collection su Flickr, DON PUGH PERTH WESTERN AUSTRALIA su Flickr

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

Recent Posts

In Italia c’è un un’oasi segreta, considerata la più bella del mondo: un parco fantastico che si trova a due passi da casa

Il Giardino di Ninfa, vicino a Cisterna di Latina, è aperto solo in primavera ed…

2 ore ago

Scaldarsi in inverno senza riscaldamento si può, i metodi che sorprendono ma funzionano davvero

I metodi per riscaldarsi senza termosifoni sono diversi: tutti sistemi alternativi e low cost che…

4 ore ago

Le bottiglie di plastica cambiano ancora, dopo il tappo non rimovibile un’altra modifica: come saranno

Una nuova direttiva europea trasforma il settore del packaging: meno plastica vergine, più riciclo e…

5 ore ago

Latte Eurospin, sapete chi lo produce? È uno dei marchi più famosi in assoluto

Il latte più venduto del discount Eurospin non arriva da un’azienda sconosciuta ma da un…

7 ore ago

Bagno freddo? Il trucco furbo e geniale per scaldarlo senza accendere termosifoni

Riscaldare il bagno in modo sostenibile è possibile: scopri le soluzioni innovative che offrono comfort…

10 ore ago

Tutti lo fanno ma è sbagliato: il gesto che trasforma il tagliere in un nido di batteri

Il tagliere è uno degli utensili più usati in cucina, ma se non lo pulisci…

11 ore ago