Categories: Inquinamento

Inquinamento da cromo a Cogoleto, una storia lunga settant’anni

È cominciato tutto negli anni Quaranta, quando lo stabilimento chimico della Stoppani Spa di Cogoleto – diventata successivamente Immobiliare Val Lorene Spa – ha iniziato a sversare nell’ambiente circostante i rifiuti derivati del cloro. Fra le sostanze maggiormente nocive, il cromo esavalente è quello che ha creato maggiori problemi: dopo essere stato accumulato in grandi quantità in cave nelle zone circostanti, un centro di stoccaggio è stato costruito sul corso del torrente Lerone, del quale è stato deviato il corso.

A partire dal 1983 la Stoppani è stata autorizzata dalla marina mercantile a sversare a mare circa 70mila tonnellate all’anno di fanghi contenenti cromo, una situazione che è andata avanti fino al 1986, quando un decreto del Ministero dell’Ambiente ne ha vietata la procedura. Da quel momento gli scarti di produzione sono stati sversati nel Lerone e l’Arpa Liguria ne ha trovate ingenti tracce nei suoi rilevamenti.

Con il programma di bonifica decennale denominato Envireg, nel 1991 la Stoppani ha ricevuto 7 miliardi di lire per bonificare torrente e falda ed eliminare tutte le terre tossiche, comprese le spiagge. Dieci anni dopo, nel 2001, la società è risultata inadempiente. Da quel momento la zona è stata inserita nei piani nazionali di bonifica. Con il fallimento della Stoppani e la trasformazione in Immobiliare Val Lorene (2007) le operazioni sono passati completamente nelle mani del Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza e della Sviluppo Italia Spa, incaricata dei lavori di bonifica.

Il 14 gennaio 2013 è stato approvato un decreto legge di proroga dell’emergenza. Se nella vicina Arenzano la bonifica è stata conclusa a Cogoleto il progetto Sviluppo Italia si è rivelato l’ennesimo fallimento. Ora altri 3 milioni di euro sono previsti per proseguire la bonifica. Da quando si è iniziato a parlare di bonifica sono passati 23 anni.

Via | Today

Video | Youtube

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Published by
Davide Mazzocco

Recent Posts

Gestione affitti a lungo termine: una soluzione eco-friendly

Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema centrale in molti settori, compreso quello…

5 giorni ago

Arredare con personalità: idee per decorare la tua casa con oggetti funzionali

Decorare la propria casa è molto più che riempire spazi vuoti: è un modo per…

3 settimane ago

Attestato di prestazione energetica e il ruolo dei serramenti in alluminio

La necessità di migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica delle nostre abitazioni è da tempo…

4 settimane ago

Milano Design Week 2025, l’innovazione sostenibile prende forma con “Essenze Geometriche”

PEFC Italia, partecipa al Fuorisalone di Milano 2025 con Essenze Geometriche, un progetto curato dall’architetto…

1 mese ago

Energie rinnovabili: come valorizzare immobili e terreni con il fotovoltaico

Nonostante le politiche green siano al centro di discussioni e passibili di potenziali revisioni, l’energia…

1 mese ago

SUV elettrici: la rivoluzione della mobilità sostenibile

La mobilità sostenibile è presente e futuro del settore automobilistico. La crescente consapevolezza riguardo l'impatto…

1 mese ago