Uccisa la giraffa Marius allo zoo di Copenhagen perché non geneticamente importante

Alla fine, nonostante gli appelli giunti da tutto il Pianeta e 25 mila firme alla petizione on line, non è stato possibile salvare Marius giovane giraffa di 18 mesi nata allo zoo di Copenhagen. La motivazione esposta da Bengt Holst direttore dello Zoo danese riguarda il tetto massimo di giraffe ospitabili e l’impossibilità di altre strutture a farsene carico. Ora quel che resta di Marcus sarà dato in pasto ai carnivori presenti nello zoo e in parte destinato alla ricerca. Marius non poteva essere rilasciato in Africa nella savana poiché nato in cattività e abituato alla presenza umana: avrebbe rischiato di essere comunque ammazzato.

Lo Zoo attraverso le parole del suo direttore ha fatto sapere di non avere avuto scelta e che si è reso necessario abbattere Marius a causa di norme comunitarie in materia di consanguineità. La BBC però riferisce che la direzione dello Yorkshire Wildlife Park vicino a Doncaster ha contattato lo zoo Di Copenhagen dopo aver appreso della situazione di Marius. John Minion l’amministratore delegato del parco ha dichiarato:

Abbiamo cercato di contattare Copenhagen per avere conferma circa la richiesta di spostare la loro giovane giraffa in quanto poteva essere una soluzione che avrebbe fornito un risultato positivo per tutti.

E poco fa hanno saputa della morte di Marius la direzione dello YWP ha così commentato:

Lo Yorkshire Wildlife Park è addolorato nell’aver appreso della morte di Marius. Quando la notizia del piano è stata rivelata, ossia sabato il YWP ha immediatamente contattato lo Zoo di Copenaghen. Abbiamo la possibilità di ospitare un maschio previo accordo del libro genealogico europeo. Una delle giraffe del YWP è Palle venuto proprio dallo Zoo di Copenaghen nel settembre 2012, quando aveva la stessa età di Marius.

Purtroppo stamane Marius è stato abbattuto.

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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