Categories: Inquinamento

Amianto all’Alfa Romeo: rinviati a giudizio sette dirigenti

Pirelli, Olivetti, Rai, ora anche l’Alfa Romeo. Il tributo pagato nelle fabbriche e negli uffici all’utilizzo smodato di amianto fra gli anni Cinquanta e Ottanta, sta presentando il conto in questi anni. E il nome del noto marchio automobilistico si aggiunge a una lista che sembra destinata a farsi sempre più lunga.

È notizia degli scorsi dell’iscrizione come parte civile della Regione Lombardia e del Comune di Arese nel processo per i morti d’amianto alla ex Alfa Romeo che si è aperto lunedì 31 marzo davanti al giudice Simone Luerti.

Sono sette i dirigenti indagati (fra cui l’ex ad di Fiat, Paolo Cantarella) rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo, per i 21 decessi legati all’esposizione all’asbesto negli anni Ottanta e Novanta, negli stabilimenti di Arese. In tutto sono 33 i casi di malattie asbesto-correlate finora documentati.

Nei reparti della fabbrica non c’erano cappe d’aspirazione e i fumi della saldatura finivano nei polmoni degli operai, in più, in quegli anni, venivano utilizzati fogli d’amianto a protezione della lamiera in prossimità del punto di saldatura del motore. Un mix letale per l’apparato respiratorio.

Quattro i fascicoli che documentano l’esposizione professionale degli operai morti: cartelle cliniche, certificati medici e la documentazione dell’ex Ussl 68 e dell’Asl Milano 1 sull’uso di amianto nello stabilimento. Il problema dell’amianto all’Alfa Romeo di Arese venne a galla all’inizio del 1989. In aprile alcuni operai vennero sottoposti a visite mediche e analisi: nelle vie respiratorie e nei polmoni di due operai su dieci furono trovare tracce di amianto. Dopo le analisi allarmanti dei medici del lavoro l’azienda si impegnò a rimuovere l’amianto. Ma era troppo tardi. Di lì a poco, nel 1992, l’asbesto sarebbe diventato fuorilegge.

Via | Il Giorno

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Recent Posts

Foglio di alluminio, occhio a non sbagliarti: è questo il lato giusto da usare

Un prodotto immancabile in cucina, usato ogni giorno per conservare e cuocere cibi: eppure in…

4 ore ago

Con le camicie usurate ho risparmiato una fortuna: le ho riciclate e conservo 100 euro ogni mese

In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata un imperativo, il riciclo creativo delle camicie…

6 ore ago

Parquet, da quando lo pulisco così è più luminoso che mai: ci metto 2 minuti e mi fanno tutti i complimenti

Un pavimento in parquet dona eleganza e calore alla casa, ma richiede cure specifiche: ecco…

8 ore ago

Addio radiatori, stufe e pellet: questa soluzione riscalda il doppio e consuma 5 volte meno

Un sistema innovativo per il riscaldamento sta attirando sempre più famiglie italiane: consumi ridotti, comfort…

11 ore ago

Mai più bucato stropicciato, l’alloro è il mio più grande alleato: io lo uso così in lavatrice

Un rimedio antico e sorprendente che non tutti conoscono: con poche foglie di alloro puoi…

12 ore ago

I lavori nel Tunnel sotterraneo più lungo del mondo (che si sta costruendo in Italia)

A qualcuno potrà sembrare una costruzione mastodontica, ad altri invece, una semplice opera di ingegneria.…

14 ore ago