Categories: Nucleare

Uranio letale nella miniera di Rössing

Da 38 anni, nella miniera di Rössing, in Namibia, nei pressi di Swakopmund, si estrae una buona parte dell’uranio che alimenta le bombe e il nucleare civile. La miniera del deserto del Namib è di proprietà della Rio Tinto ed attualmente fornisce il 7% dell’uranio utilizzato in ambiti militari e civili.

Un recente studio condotto su ex lavoratori e sugli attuali dipendenti ha dimostrato come tutti siano a conoscenza del fatto che le infezioni polmonari e altre malattie sconosciute con le quali molti si trovano a dover fare i conti sono connesse al lavoro nella miniera namibiana. Il tributo di morti pagato agli anni di lavoro a Rössing è altissimo. Nonostante le condizioni di lavoro siano notevolmente migliorate le malattie connesse al lavoro a contatto con l’uranio continuano a mietere vittime. Un tecnico di laboratorio che ha lavorato per 24 anni nella miniera di Rio Tinto ha dichiarato di avere le prove di essere stato irradiato.

I portavoce di Rössing si difendono affermando che la salute e la sicurezza dei lavoratori sono “la priorità assoluta” e che vengono messe in atto tutte le politiche igieniche atte a evitare l’esposizione alle radiazioni e qualsiasi tipo di rischio per la salute. Ma il report pubblicato dal team di lavoro composto dai ricercatori di Earthlife Namibia e dal Labour Resource and Research Institute afferma il contrario:

La maggior parte dei lavoratori ha dichiarato di non essere informata sulle proprie condizioni si salute e non sa di essere esposta o no alle radiazioni. I lavoratori più anziani sono a conoscenza di minatori che stanno morendo di cancro o di altre malattie. Molti di loro sono in pensione, altri sono deceduti da tempo.

Nei primi anni la miniera di Rössing attirava un forte flusso migratorio e i lavoratori erano sottoposti a condizioni di schiavitù: lavoravano e vivevano all’interno della miniera esposti a polveri e radiazioni 24 ore al giorno, tanto che la miniera (al 69% proprietà della Rio Tinto collegata alla Corona britannica e al 15% del governo iraniano) divenne un punto di riferimento sia per le proteste anti-apartheid che per quelle contro il nucleare.

Le aziende estrattive dell’uranio generalmente negano che i lavoratori si ammalino a causa dell’esposizione a radiazioni, dando la colpa delle cattive condizioni di salute a stili di vita non salutari come le abitudini alimentari, il fumo e l’alcool,

si legge nello studio. Secondo Richard Solly, coordinatore dell’associazione London Mining Network:

Rio Tinto è enorme. La sua storia di attacchi ai diritti dei lavoratori e la distruzione dell’ambiente hanno avuto un impatto particolarmente dannoso in tutto il mondo.

Via | The Guardian

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Published by
Davide Mazzocco

Recent Posts

“Il caldo esploderà” la notizia preoccupa anche gli esperti: cosa bisogna aspettarsi

Il 3 luglio la Terra raggiunge il punto della sua orbita più distante dal Sole,…

2 ore ago

Non farti fermare dall’estate bollente: 10 mosse smart per affrontare il caldo e proteggere la tua salute

Per affrontare le ondate di calore è fondamentale seguire 10 regole comportamentali: dall’idratazione alla ventilazione…

3 ore ago

Questo mini ventilatore portatile ti rinfresca ovunque: il gadget estivo da pochi euro che tutti vogliono

Con questo mini ventilatore portatile puoi rinfrescarti come e quando vuoi: è l'oggetto che in tanti…

5 ore ago

Oroscopo prima metà di luglio, che disastro per questo segno! Ne passerà di tutti i colori

Il mese di luglio 2025 per questi segni si preannuncia movimentato, tra imprevisti e cambiamenti…

6 ore ago

Non è acqua sporca: il liquido del mais in scatola è un concentrato prezioso e lo stai sprecando

Il liquido presente nel mais in scatola, spesso scartato, può diventare un ingrediente utile per…

16 ore ago

Nuove regole per i pagamenti: attenzione al bonifico, se viene emesso così si blocca tutto

In arrivo nuove regole per i bonifici che coinvolgeranno direttamente chi effettua pagamenti, banche, fintech…

19 ore ago