Il fotovoltaico torna a correre dopo due anni di (relativa) stagnazione: un rapporto della IEA conferma che nel 2013 sono stati installati nuovi impianti per 37-38 GW, portando il totale a quasi 140 GW.
La crescita è merito soprattutto soprattutto dell’ Asia, che grazie soprattutto agli interventi di Cina, India e Giappone, ha contribuito per il 59% delle installazioni del 2013.
Dopo aver guidato la corsa, l’Europa ha rallentato: 22 GW nel 2011, 17 nel 2012 e 10,3 nel 2013. Questa non è una buona notizia, soprattutto se l’Unione intende davvero ridurre le emissioni di CO2 del 40% nell’arco di 15 anni.
C’è però un’importanzte notizia positiva per il nostro paese: se l’Italia è la seconda nazione per produzione di energia dal sole, è la prima al mondo per la quota di energia prodotta con il fotovoltaico: 7,8%, davanti al 6,2% della Germania e al 5m8% della Grecia.
Questo fatto dovrebbe rappresentare una straordinaria opportunità per l’Italia per diventare una nazione solare, in grado di attrarre investimenti, ricerca e sviluppo da tutto il pianeta. Per fare questo avremmo bisogno di qualcuno che ci creda davvero, senza chiedere consiglio per la politica energetica ai dinosauri di ENI ed ENEL.
Se sei a dieta ma non vuoi rinunciare al gelato, questi sono i più leggeri…
Se desideri moltiplicare le piante del tuo giardino, dai uno sguardo a questo trucco tramandato…
Il tuo telefono è finito nella sabbia e ti stai chiedendo come toglierla? Ecco il…
Pesce del supermercato, c'è un metodo molto efficace per capire se è realmente fresco, ed…
Il Mar Mediterraneo si conferma protagonista di un fenomeno climatico preoccupante, con temperature marine che…
Sempre più persone scelgono di vivere a bordo di una nave da crociera, trasformando il…