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Il video in timelapse che svela come nasce una supercella temporalesca

Il video in alto è stupefacente poiché in timelapse mostra come una gigantesca supercella si forma per dare origine a un temporale. Il video è mozzafiato e in due minuti racchiude ore e ore di lavoro dei due certosini videomaker nonché cacciatori di tempeste Colt Forney, Isaac Pato, Scott Peake e Kevin Rolfs che sono riusciti a catturare la formazione di una supercella e del tornado girando in varie zone nel nord-est del Wyoming.

Per arrivare a questo incredibile risultato è necessario che l’intera squadra si muova nel giro de 2km-3km dalla cella che darà origine alla tempesta assecondando la sua velocità e capacità di sviluppo. I temporali a supercella sono particolarmente intensi e diversi da quelli prodotti dalle nubi stazionarie più pesanti. All’interno di una supercella si può sviluppare la circolazione tornadica, ossia correnti ascendenti e calde praticamente le trombe d’aria. In sostanza le correnti ascensionali fanno roteare tutte le particelle di acqua e polvere intrappolate all’interno della nube e a mano a mano la velocità di rotazione aumenta. a Causa del peso la supercella tende a abbassarsi a causa del peso catturando altra polvere ma anche oggetti di ogni genere formando così un tornado.

Ha dichiarato Pato alla ABC:

Quando ho iniziato avevo paura, ma nel corso degli anni mi sono resto conto che non è una paura che rischia di metterti in pericolo.

Il team dei quattro cacciatori di tempeste si è incontrato per la prima volta ai corsi di meteorologia dell’Università dell’Oklahoma e da allora hanno seguito assieme più di 100 tornado, bufere, tempeste di polvere e uragani. Armati con le loro videocamere GoPro, fotocamere e sistemi GPS, i ragazzi della squadra controllano regolarmente il National Weather Service on-line e escono ogni volta che è possibile. Infatti i quattro sono soci nella comune attività commerciale ossia la Weather adventures società che organizza per appassionati cacce a tempeste.

Via | ABC

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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