Categories: Cronaca ambientale

Beppe Grillo ascolta la base e scrive ai Verdi europei, ma di ambiente non c’è traccia

Beppe Grillo dopo il vespaio di polemiche e attacchi che hanno seguito annuncio e foto di intesa con l’UKIP di Nigel Farage fa un bel passo indietro e riparte dai Verdi europei, più affini per politica ai pentastellati e chiede attraverso una lettera indirizzata a Vula Tsetsi, segreario generale del Gruppo dei Verdi, conto in merito alle politiche europeiste.

In tempi non sospetti ecoblog.it aveva chiaramente indagato circa le politiche verdi del Movimento 5 stelle definendoli neo-ambientalisti perché in prima linea per i beni comuni tra cui appunto l’acqua pubblica.

Ma nella lettera inviata ai Verdi europei non ci sono accenni sulle politiche ambientaliste, evidentemente su cui c’è già intesa, bensi su 7 questioni europeiste quali:

1. Abolizione Fiscal Compact
2. Adozione degli Eurobond
3. Alleanza fra i Paesi mediterranei per una politica comune
4. Investimenti in innovazioni e attività produttive escluse dal 3% del deficit annuo
5. Investimenti per il rilancio dell’attività agricola
6. Abolizione del pareggio di bilancio
7. Referendum per la permanenza nell’Euro

I punti a mio avviso che potrebbero trovare il dissenso dei Verdi europei: referendum per la permanenza nell’Euro e adozione degli eurobond poiché i Verdi sono assolutamente europeisti.

Proprio qualche giorno fa Ska Keller presidente dei Verdi europei in una intervista a Il Manifesto aveva detto:

Noi siamo un par­tito che lotta per diritti di migranti e rifu­giati, agli anti­podi cioè da quello che dice lo Ukip. Sono temi chiave per noi, che non si pos­sono met­tere tra paren­tesi, e chi dia­loga con Farage vuol dire che si sce­glie di orien­tarsi verso il popu­li­smo di destra: un vero pec­cato per il M5S. Aggiungo che noi siamo molto cri­tici con la poli­tica economico-sociale della Ue degli scorsi anni, e siamo pronti a discu­tere con tutte le forze anti-austerità, ma lo siamo da un punto di vista euro­pei­sta: ci oppo­niamo radi­cal­mente a qua­lun­que forma di ritorno al nazio­na­li­smo. Ciò che invece rap­pre­senta senza alcun dub­bio lo Ukip di Farage. Vor­rei anche dire che non è per niente vero che i depu­tati del nostro gruppo non hanno la libertà di voto come Grillo ha ingiu­sta­mente dichiarato.

Ecco, proprio da qui bisogna ripartire, dalla necessità di europeismo in seno al Movimento % stelle assieme alle tematiche ambientaliste che fanno dei Verdi Europei, con i suoi 55 parlamentari green (tranne italiani) il quarto partito e con Ska Keller con José Bové candidata alla presidenza europea. Riuscirà Beppe Grillo a optare per una svolta verso una politica legata al territorio europeo nel suo insieme?

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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Marina Perotta

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