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La BBC dice basta agli pseudo scienziati nelle sue trasmissioni scientifiche

La scienza è una cosa seria e anche se può essere divulgata in maniera divertente o anche spettacolare va sempre diffusa seguendo regole ben precise che tengano conto sopratutto della correttezza delle informazione fornite. E’ questo il punto di vista della BBC che ha adottato un regime severo per la scelta degli ospiti da presentare nelle sue trasmissioni: basta a pseudo scienziati o ciarlatani che portano punti di vista marginali.

E per porre fine a questo andamento che aveva ottenuto nel 2012 le critiche dal BBC Trust già un gruppo di 200 professionisti tra cui anche giornalisti hanno seguito seminari e workshop mentre altri li seguiranno nei prossimi mesi con l’obiettivo di imparare a ridimensionare l’attenzione eccessiva data al parere marginale. In sostanza il BBC Trust ha redatto una relazione in merito alla copertura data dall’emittente agli argomenti scientifici. Nella relazione è stato evidenziato che non vi era ancora:

Una applicazione eccessivamente rigorosa delle norme redazionali sull’imparzialità. Il Trust desidera sottolineare l’importanza di stabilire dove trovare una sostanza scientifica e come renderlo chiaro al pubblico.La copertura della Scienza nonn si limita nel dover ascoltare una vasta gamma di punti di vista ma nel dare il giusto peso e importanza ai pareri.

Ad esempio il Trust ha rilevato che proprio sui cambiamenti climatici di origine antropica si è iniziato in molte trasmissioni a dare troppo spazio ai critici non qualificati, creando cioè un falso equilibrio sulla distribuzione dei vari punti di vista.

In sostanza la determinazione della BBC nel voler dare una visione equilibrata ha visto nelle trasmissioni dell’emittente la presenza di scienziati qualificati che sostengono la divulgazione dei cambiamenti climatici di origine antropica contro avversari molto meno qualificati, come Lord Lawson che è a capo di un gruppo di lobbying con una campagna contro le politiche sul cambiamento climatico del governo. Tra gli scettici del clima sono apparsi sulla BBC Andrew Montford, che gestisce il clima blog degli scettici del clima Bishop Hill, l’ex conduttore televisivo di programmi per bambini Johnny Ball e Bob Carter un geologo australiano in pensione.

Nella relazione del BBC Trust si evidenzia il marchiano errore avvenuto nella edizione di settembre della trasmissione World at One. In sostanza i produttori non trovando scienziati britannici che sostenessero con prove scientifiche una tesi opposta a quella della IPCC (cambiamenti climatici di origne antropica) hanno creato un contraddittorio tra i ministro dell’Energia Ed Davey e il geologo in pensione Carter che ha definito i risultati del rapporto più autorevole mai intrapreso nella scienza del cambiamento climatico – messo insieme da centinaia di scienziati di tutto il mondo – come “scienza abracadabra”.

Tanto è bastato per avviare il BBC Trust e la revisione delle regole della corretta informazione nel settore scientifico.

Via |The Telegraph

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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