Categories: AcquaInquinamento

A Castellamare di Stabia mare inquinato da vernice rossa: responsabile una ferramenta

Le acque del mare di Castellammare di Stabia si sono colorate di un rosso brillante l’altro ieri: le segnalazioni sono partite dai cittadini che attraverso i social network hanno iniziato a diffondere le immagini di una spiaggia completamente rossa all’altezza della casa del Fascio in villa comunale. Si è scoperto, dopo un primo rilievo, che la sostanza rossa era vernice, giunta attraverso le acque del rivo Cannetiello che sversa in mare. Le indagini sono state condotte a tempo di record sia dagli agenti della Polizia municipale, sia dagli agenti della locale Capitaneria di porto che hanno individuato in una ferramenta di via Nocera l’origine dello scarico della vernice.

Infatti le prime ipotesi hanno subito messo in luce la possibilità che la vernice fosse giunta in mare, dal rivo Cannetiello, dopo essere stata scaricata in qualche tombino della città. E proprio da questa intuizione che gli inquirenti hanno iniziato a visionare i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza collocate in vari punti della città, alla ricerca dei responsabili, individuato poi nel titolare della Ferramenta. La vernice, un colorante rosso puro è finita nel tombino dopo essere caduta accidentalmente a terra. Ma piuttosto che raccogliere la vernice è stata usata dell’acqua per pulire il pavimento lasciando così defluire il colore poi nel tombino.

Il titolare della ferramenta è stato denunciato e gli è stato anche sequestrato l’impianto usato per miscelare i colori; il sindaco di Castellammare di Stabia ha annunciato che la sua amministrazione si costituirà parte civile:

Il comune si costituirà parte civile per danno d’immagine.

Questa storia è di fatto emblematica di come si sottovaluti troppo spesso lo sversamento di sostanze inquinanti e pericolose nell’ambiente pensando che una volta gettate via poi spariscano per conto loro. Lo smaltimento dei rifiuti richiede invece preparazione e competenza e una serie di procedure per la messa in sicurezza delle sostante pericolose così che non possano danneggiare né l’ambiente e né la salute delle persone. Le vernici poi, che sono rifiuti pericolosi, se in possesso di privati cittadini sono da smaltire presso i centri di raccolta nelle Isole ecologiche del proprio comune di residenza; se appartenenti a professionisti, sono da registrare in entrata e uscita e vanno smaltite attraverso ditte specializzate che ne organizzano la raccolta.

Via | Metropolisweb, Il Mattino

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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