Categories: Animali

Il cucciolo di leone marino che cerca le coccole in barca

Ecco cosa può accadere a navigare a circa due miglia al largo della costa di Newport Beach, in California: un cucciolo di leone marino si avvicina inizia a seguire il natante. Ma dopo un po’ appare stanco e provato e allora i proprietari della barca decidono di farlo salire a bordo per offrirgli un po’ di riposo. Il cucciolo inizia a ambientarsi e dopo aver esplorato la barca inizia a cercare le coccole dei passeggeri, strusciandosi come un gattino. La sorpresa è ovviamente tanta ma al cucciolo viene garantito il benessere.

Le immagini fanno davvero tenerezza e probabilmente il cucciolo di leone marino, una Otaria della California, forse aver smarrito temporaneamente la sua colonia. Sono animali che vediamo spesso nei circhi marini e che comunemente chiamiamo foche. Un maschio della specie può pesare anche 300 Kg e essere lungo quasi 2 metri e mezzo mentre le femmine sono più leggere, arrivando a pesare 90 Kg per due metri di lunghezza. La loro simpatia è probabilmente dovuta al muso che per la forma allungata ricorda quello di un cane.

Le otarie della California, si nutrono di calamari e pesci in grande quantità. Il piccolo del video doveva aver certamente superato i due mesi di età, periodo in cui già riescono a cacciare in compagnia delle madri. Sono animali particolarmente intelligenti, forti e agili e proprio per questo sono diventati molto comuni negli aquapark o circhi marini. Sono capaci di tenere in equilibrio una palla sul naso o anche di suonare strumenti a fiato e sembrano essere docili nell’addestramento.

Al pari dei delfini sono animali usati dalla Marina degli Stati Uniti per varie operazioni in acque profonde e furono usati anche nella II Guerra del golfo per catturare militari subacquei nemici.

Oggi questi animali sono con i delfini e le orche al centro di una importante battaglia degli ambientalisti e animalisti che mira alla chiusura di tutti i circhi animali e delfinari presenti in Europa. La petizione della LAV per chiedere la chiusura dei delfinari.

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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Marina Perotta

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