Categories: Treni

Metrogranda, Cuneo e le sue “sorelle” unite in un percorso circolare

A qualche giorno dalla vista di Matteo Renzi al cantiere Tav di Chiomonte, in Piemonte si parla di un progetto in tutto e per tutto speculare all’Alta Velocità, nato per iniziativa del Politecnico di Torino è battezzato Metrogranda.

Il progetto è innovativo e i suoi costi sarebbero davvero irrisori, con grandi benefici per la popolazione della Provincia di Cuneo, la cosiddetta “Granda” come il nome Metrogranda sottintende. L’idea è creare una “metropolitana” provinciale unendo in un viaggio circolare Cuneo alle altre città della pianura della Provincia Granda: partendo dal capoluogo il treno andrebbe a Saluzzo, quindi a Savigliano, Fossano, Cavallermaggiore, Bra, Cherasco, Bastia e Mondovì per poi rientrare su Cuneo.

In tutto 150 chilometri di percorso con un breve tratto di “ramo secco” da rivitalizzare, quello che andava – fino alla terribile alluvione del 1994 – da Bra a Mondovì passando per Bastia Mondovì.

L’anello di Metrogranda permetterebbe un’agevole connessione con altre linee ferroviarie piemontesi, interconnettendosi con la Torino-Savona, la Torino-Alba-Asti e la Torino-Ventimiglia.

Qualche anno fa si era ipotizzato di riconvertire il “ramo secco” in una pista ciclabile, ora, in controtendenza con le politiche di trasporto di una Regione Piemonte che negli anni dell’amministrazione Cota ha tagliato treni e tratte soprattutto nella provincia più grande del Piemonte, un gruppo di lavoro del Poli torinese presenta un progetto teso al recupero della mobilità sostenibile.

Sabato 13 settembre il comitato che sostiene Metrogranda ha organizzato una camminata da Bra a Cherasco per portare attenzione su questo interessante progetto di recupero della mobilità dolce.

Via | Salviamo il Paesaggio

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Published by
Davide Mazzocco

Recent Posts

Non solo mare, tutto quello che puoi fare in Puglia in estate: esperienze da sogno

Tra biodiversità marina, laboratori artigiani e ristoranti stellati, il tacco d’Italia mostra il suo volto…

2 ore ago

‘Matita piantabile’, è lei la bomboniera del momento: una genialata anti spreco

La matita piantabile ideata al MIT e sviluppata da Sprout World si trasforma in pianta…

4 ore ago

Coca-cola sgasata, non buttarla: mettila nel WC e risolverai un gran problema

Un gesto semplice e spesso sottovalutato può rivelarsi un alleato prezioso nelle pulizie domestiche: versare…

5 ore ago

Come avere 1500 euro di pensione anche se hai lavorato pochissimo: quasi nessuno lo sa

Ottenere una pensione superiore a 1500 euro al mese con soli 20 anni di contributi…

7 ore ago

Maxi sconti dell’estate, -50% in questo supermercato: fai spesa quasi gratis ma devi affrettarti

Guardare alle offerte dei singoli supermercati è un qualcosa che, non appena ci arrivano i…

8 ore ago

Il borgo delle meraviglie, un viaggio indimenticabile tra passato e paesaggi mozzafiato: prenota subito!

A pochi chilometri da Taormina si trova uno dei borghi più suggestivi della Sicilia orientale,…

18 ore ago