Gli Usa risarciscono i Navajo con 554 Mln di dollari per aver sperperato le loro risorse naturali

Alla Nazione Navajo, la più grande tribù indiana del paese, con più di 300.000 membri si sviluppa su 27.000 chilometri quadrati nel New Mexico, Arizona e Utah è stato riconosciuto un risarcimento da 554 milioni di dollari dal governo statunitense perché le loro risorse naturali sono state sfruttate senza tenere conto degli interessi dei nativi americani. L’accordo sarà ufficialmente annunciato il prossimo venerdì nella sede della Navajo Nation a Window Rock in Arizona e i soldi saranno versati nel giro di un paio di mesi.

Il governo federale controlla secondo un accordo che risale al 1800 circa 14 milioni di acri di terra su cui sorge la Navajo Nation e da cui ottiene carbone e petrolio, legname e agricoltura. Nel 2006 la tribù ha intentato una causa in cui sostenuto che il governo non era riuscito a condividere i profitti delle risorse naturali con il benessere della Nazione Navajo. Si è iniziato a contabilizzare la cattiva gestione dal 1946 ed è stata stimata in 900 milioni di dollari di danni subiti dai nativi americani.

Ben Shelly, il presidente della Nazione Navajo, chiamato indennizzo “equo e giusto” e giunto:

dopo un processo lungo e conquistato a fatica. Sono lieto che siamo finalmente giunti a una risoluzione.

I nativi americani utilizzeranno questi soldi per alleviare la povertà di cui hanno sofferto negli ultimi 50 anni investendo in infrastrutture che possano migliorare la loro vita nella Navajo Nation. L’accordo non preclude la tribù di perseguire future rivendicazioni o eventuali reclami separati per la gestione l’acqua e per l’inquinamento da uranio sul suo prenotazione ha precisato il procuratore generale Harrison Tsosie.

Via | NYT
Foto | Jungle Jim3 @ Flickr

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

Published by
Marina Perotta

Recent Posts

Il cartone della pizza non va buttato così: l’errore che molti ignorano e che danneggia l’ambiente

C'è un modo preciso e corretto di gettare il cartone della pizza. Ecco qual è…

44 minuti ago

Con 10 euro risolvi il problema del freddo in casa, ti farà risparmiare anche sulla bolletta

Con l’arrivo dell’inverno, cresce la necessità di contrastare il freddo domestico senza gravare eccessivamente sulle…

2 ore ago

Casa buia? Ti basta una di queste piante e cambia subito atmosfera: sono magiche

Anche negli angoli più ombrosi, alcune piante riescono a trasformare lo spazio in un’oasi accogliente…

9 ore ago

Tappi delle bottiglie, i rischi aumentano: quello che devi sapere e che dicono i medici

Una ricerca dell’ANSES e dell’Université du Littoral Côte d’Opale rivela che le bottiglie in vetro…

11 ore ago

Hai un cassetto pieno di cartoline? Ti svelo come trasformarle in decorazioni stupende e super originali

Le vecchie cartoline possono avere una seconda vita: segnalibri, quadretti, etichette regalo e idee fai…

13 ore ago

Vecchie scarpe e ciabatte, dai loro nuova vita (e risparmia): 5 modi per riutilizzarle in casa

Scarpe vecchie? Ecco 5 idee di riciclo creativo per trasformarle in vasi, decorazioni o casette…

16 ore ago