Categories: Biciclette

Bike sharing: bici in condivisione in 132 città italiane

Le difficoltà non mancano fra furti, manomissioni e i necessari spostamenti fra le stazioni sature e quelle vuote, ma il bike sharing continua svilupparsi con successo nel nostro Paese, grazia a una formula che permette di muoversi a impatto zero, velocemente e senza le perdite di tempo (e denaro) legate agli spostamenti cittadini e alla ricerca del parcheggio. Se a questi vantaggi si aggiunge anche il fatto che la manutenzione è tutta a carico di chi le bici le mette a disposizione, si può ben intuire come, in tempi di crisi, questo servizio sia divenuto una soluzione davvero appetibile per chi abita in città.

Sono ben 132 le città italiane che dispongono di un servizio di bike sharing. Formule, prezzi e società di gestione sono differenti, lo spirito con il quale il bike sharing viene proposto è identico, incentivare l’intermodalità, favorire il pendolarismo a corto raggio (con un impatto positivo sull’umore scientificamente testato) e alleggerire le emissioni delle nostre città.

Con oltre 3500 biciclette distribuite in 201 stazioni, Milano è la città italiana dove il bike sharing funziona meglio, tanto che BikeMi è riuscito in pochi anni a colmare il gap ed è ora il quarto servizio di bici in condivisione dopo quelli di Parigi, Londra e Barcellona. Ogni servizio è pensato per adattarsi alla conformazione della città e così a Genova nel servizio sono incluse biciclette elettriche che permettono di superare “indenni” i numerosi dislivelli del capoluogo ligure.

Torino ha addirittura allargato all’hinterland il servizio di bike sharing e anche se in molti quartieri mancano ancora gli stalli promessi, le cittadine di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Venaria Reale, Alpignano e Druento situate a Ovest e Nord Ovest si sono messe in rete con il capoluogo. Il caso torinese è emblematico di come il bike sharing sia stato integrato con gli altri mezzi di trasporto pubblico (con le stazioni in molte delle fermate della metropolitano) e con una rete ciclabile che per capillarità e chilometraggio è la prima fra quelle delle metropoli italiane.

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Published by
Davide Mazzocco

Recent Posts

Se ti vesti di questo colore attiri milioni di zanzare: ecco perché ti pungono sempre

Occhio al colore che indossi d'estate, potrebbe attirare tante zanzare. Scopri qual è il motivo…

32 minuti ago

Semi del melone, stai buttando via un tesoro: il trucco che li trasforma in oro puro

I semi del melone non andrebbero mai buttati: sono nutrienti, versatili in cucina e ottimi…

11 ore ago

Perché dovresti lasciare un bicchiere e un pezzo di carta nel lavandino mentre sei in vacanza: risolve un gran problema

Al rientro dalle ferie estive può comparire un odore spiacevole dal lavandino. Il motivo è…

14 ore ago

Ecco cosa sono i “certificati” proposti dalle banche. Convengono davvero?

Nel panorama degli strumenti finanziari offerti dalle banche, i cosiddetti certificati continuano a suscitare interesse…

16 ore ago

Solo i più intelligenti riescono a risolvere questo test: se ci riesci in 10 secondi sei un genio

Risolvere un test di velocità mentale può sembrare una sfida, ma con un approccio logico…

18 ore ago

Il nuovo virus dei pipistrelli è una minaccia per l’uomo: si teme per la salute globale, cosa sta accadendo

Ricercatori cinesi hanno individuato 22 virus inediti nei pipistrelli dello Yunnan. Alcuni sono parenti stretti…

20 ore ago