A member of the charity association "Les Restos du Coeur" wraps Christmas gifts in a toys shop on December 15, 2012 in Saint-Pierre-des-Corps, near Tours. AFP PHOTO/ALAIN JOCARD (Photo credit should read ALAIN JOCARD/AFP/Getty Images)
Carta e cartone sono materiali meravigliosi per impacchettare i regali, lo sappiamo. E Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica, che appunto di carta e cartone se ne intende, ci consiglia come realizzare pacchetti creativi e ecologici grazie alla carta e cartone che abbiamo in casa e che non usiamo. Esempio? Riutilizziamo le scatole e i sacchetti in cartone, vecchi giornali e il cartoncino cannettato delle confezioni di biscotti. Se portiamo in regalo una piantina, poniamola in un sacchetto del pane da riciclare e completiamo con un fiocco; i rotoli in cartone della carta igienica cosparsi di miele e semi diventano un regalo per gli uccellini o una scatolina se pieghiamo i bordi all’interno.
Il periodo natalizio porta con i doni anche un notevole consumo di carta e cartone declinata in tutti quegli imballaggi che ci ritroviamo in casa nei giorni di festa. Pensate: se ogni italiano smaltisse correttamente la carta e il cartone se ne potrebbero recuperare 120 mila tonnellate. Dunque raccogliere nei contenitori gusti le confezioni del panettone, pandoro, torrone, scatole di pasta, giornali e riviste o dei giocattoli contribuisce a differenziare e a non sprecare questa preziosa risorsa completamente riciclabile.
E allora Comieco ci ricorda anche come raccogliere correttamente, in occasione del Natale e del Capodanno, la carta e il cartone:
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Partendo dagli antipasti, tra cui affettati e formaggi, bisogna tenere a mente che la confezione cartacea va gettata nell’indifferenziata, perché si tratta di carta sporca, a meno che non sia formata da parti separabili, come carta e plastica; in tal caso i materiali possono essere riposti separatamente nella raccolta differenziata.-Passiamo poi ai primi piatti: la carta da forno, utilizzata ad esempio per le lasagne, è anch’essa destinata in genere all’indifferenziata.
-Arrivando al secondo, è d’obbligo menzionare uno dei simboli del cenone di capodanno: il cotechino o lo zampone. In questo caso, è necessario separare la confezione di cartone dall’involucro che contiene la carne.
-E per finire il dolce: non sarebbe Natale senza un panettone o un pandoro, a seconda delle preferenze. Anche in questo caso, occorre separare la confezione in cartone dal cellophane che avvolge il dolce.
-In generale i tovaglioli usati vanno gettati nell’umido.
-Nell’eventualità in cui si sia scelto di festeggiare fuori casa, è importante rammentare che gli scontrini non devono andare nel raccoglitore della carta, ma, trattandosi di carta chimica, dovrebbero essere gettati nell’indifferenziata.
-Infine, non dimentichiamo che gli avanzi possono essere conservati e portati a casa con le pratiche “doggy bag” in cartone riciclato, un aiuto prezioso per evitare di sprecare cibo e pietanze.
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