A tiger takes to the water to beat the heat at South Korea's Everland Amusement and Animal Park in Yongin, south of Seoul, on July 17, 2014. The state weather agency had issued last week the years first heat wave warning for Seoul. AFP PHOTO / JUNG YEON-JE (Photo credit should read JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images)
Una tigre che era stata rilasciata circa quaranta giorni fa a Bhimgad, uno dei “santuari” della fauna selvatica indiana, è stata colpita a morte domenica dopo avere ucciso una donna. L’animale era stato rilasciato nella zona della Karnataka lo scorso 19 novembre e circa un mese dopo, alla vigilia di Natale ha ucciso una donna nel villaggio di Pandaravalli, a 186 miglia di distanza. Un grosso contingente di funzionari della guardia forestale si è concentrato nella regione per assicurare che la tigre non rappresentasse un pericolo per gli esseri umani.
Al momento della liberazione la tigre disponeva di un trasmettitore Gps al collo che è stato smarrito pochi giorni dopo, successivamente il trasmettitore radio Vhf non ha fornito i feedback sperati e così l’animale ha smesso di essere geolocalizzato.
Il 24 dicembre una donna incinta di 23 anni si è recata a un ruscelletto per prendere l’acqua ed è scomparsa. Quando i famigliari hanno trovato macchie di sangue e braccialetti rotti hanno iniziato le ricerche e a tarda notte hanno trovato la tigre accanto al cadavere della donna. Fatto fuggire l’animale hanno recuperato il corpo della ragazza.
A quel punto è stato dato l’ordine di uccidere la tigre. Circa 300 persone armate del dipartimento forestale, della polizia e alcuni paramilitari hanno iniziato a cercare l’animale. Visto che né il Gps, né il radiocollare funzionavano, quattro membri della tribù dei Soliga hanno aiutato le forze dell’ordine seguendo le tracce con il metodo “tradizionale”: impronte, graffi e altri segni. Quattro giorni dopo la tigre è stata avvistata e uccisa.
Come era accaduto in agosto per l’orsa Daniza in Trentino, anche la cattura della tigre è diventata una questione politica, ora verrà aperta un’inchiesta per capire quali responsabilità vadano attribuite alle guardie forestali che hanno rimesso in libertà l’animale.
Via | The Guardian
Riordinare la propria abitazione non è semplicemente un gesto pratico, ma un vero e proprio…
Latte, non serve solo per cucinare o da bere ma anche per eliminare per sempre…
Chi può evitare la visita medica per l'accertamento della disabilità e per accedere ai bonus:…
Nessuno scarto di mela è da considerarsi inutile: dalle bucce ai semi, ogni parte può…
Queste città italiane respirano l'aria più sporca d'Europa: la classifica che fa preoccupare tantissimi cittadini.…
C'é un alimento, da sempre considerato ideale per una colazione leggera e salutare, sono oggetto…