Categories: Cronaca ambientale

TTIP e ISDS, l’Europa apre il confronto dopo la preoccupazioni dei cittadini

La Commissione europea ha pubblicato l’analisi dettagliata della consultazione pubblica su ISDS (protezione degli investimenti e sulla composizione delle controversie tra investitori e Stato ) e TTIP (Accordo transatlantico per il commercio e gli investimenti), redatta dopo aver tenuto conto delle quasi 150 000 risposte. I risultati saranno presentati alla Commissione del commercio internazionale (INTA) del Parlamento europeo il prossimo 22 gennaio e solo in seguito saranno sviluppate specifiche proposte.

La Commissione dunque ha voluto conoscere il parere degli europei in merito alle eventuali strategie da mettere in atto per proteggere gli investimenti e per rispondere alle controversie legate agli investimenti tra investitori privati e governi, dopo aver reso pubblici i documenti relativi al TTIP. Per questo motivo tra il 27 marzo e il 13 luglio 2014 è stata aperta una consultazione pubblica finalizzata a raccogliere un feedback degli europei. Le risposte sono giunte da circa 3000 cittadini e oltre 450 organizzazioni a 12 questioni, ovvero un ampio campione, che ha fornito per la maggior parte, risposte (circa 145 mila ovvero il 97 per cento) con parere negativo.

Cecilia Malmström, Commissaria responsabile per il commercio ha detto:

Dalla consultazione emerge chiaramente un notevole scetticismo nei confronti dello strumento ISDS. Dobbiamo intavolare una discussione aperta e franca sulla protezione degli investimenti e sull’ISDS nell’ambito della TTIP con i governi dell’UE, con il Parlamento europeo e con la società civile prima di varare qualsiasi raccomandazione politica in questo ambito. Questo sarà il primissimo passo da compiere in seguito alla pubblicazione di questa relazione. Constato inoltre che dalla consultazione sono emerse proposte costruttive su ambiti suscettibili di riforma. Le esamineremo attentamente nel corso del dialogo. Dobbiamo inoltre riflettere sul modo per tener conto del fatto che i paesi dell’UE hanno già in vigore 1400 accordi bilaterali di questo tipo, alcuni dei quali risalgono agli anni ’50. Questi vecchi accordi devono essere sostituiti da disposizioni riformate, moderne.


Come prossimo passo la Commissione aprirà una discussione su cosa resta da fare con il Parlamento europeo, gli Stati membri dell’UE e altri stakeholder, comprese le ONG, le imprese, i sindacati, le organizzazioni dei consumatori e i ricercatori. E infatti Cecilia Malmström spiega:

Intendo esser chiara: la TTIP che la Commissione europea negozierà e presenterà alla ratifica sarà un accordo che rappresenterà un bene per i cittadini europei e promuoverà la crescita e l’occupazione qui in Europa. Si tratterà di un accordo che rafforzerà l’influenza dell’Europa nel mondo e ci aiuterà a tenere alti i nostri standard rigorosi. La Commissione europea non prenderebbe nemmeno in considerazione un accordo che abbassasse i nostri standard o limitasse il diritto dei nostri governi di regolamentare. Neanche gli Stati membri dell’UE, né il Parlamento europeo lo accetterebbero.

Nel primo trimestre del 2015 la Commissione organizzerà diverse consultazioni con i governi dell’UE, il Parlamento europeo e i diversi stakeholder tra cui ONG, imprese, sindacati, organizzazioni dei consumatori e organizzazioni ambientaliste, per discutere di protezione degli investimenti e ISDS nella TTIP sulla base di questa relazione.

Via | Commissione europea

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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