A man takes a picture of the Pavillion of Israel in the Expo Milano 2015 in Milan on May 1, 2015 on the opening day of the Universal Exposition. The exposition will run from May 1, 2015 to October 31, 2015 on the theme of Feeding the Planet, Energy for Life. The fair focuses on food security, sustainable agricultural practices, nutrition and battling hunger - as well as dishing out the best fare of the world's culinary cultures. Cooking shows, restaurants, and food stalls will be designed to attract and hold visitors in Italy's financial capital. AFP PHOTO / OLIVIER MORIN (Photo credit should read OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Meglio tardi che mai. A più di due mesi dall’apertura dell’Expo 2015 di Milano qualcuno si è accorto del divieto di ingresso per gli animali di compagnia nell’area dell’esposizione universale.
Un divieto in contrasto con la legislazione nazionale e comunitaria che vieta l’ingresso di animali domestici esclusivamente nei luoghi in cui si preparano o si conservano alimenti oppure a causa di inderogabili esigenze igienico-sanitarie certificate dall’autorità.
Contro il divieto è intervenuta Beatrice Lorenzin, titolare del dicastero della Salute, che ha chiesto chiedendo al Commissario per Expo 2015, Giuseppe Sala, di rivedere le regole d’accesso all’area dell’esposizione universale per consentire l’ingresso agli animali d’affezione, definendola “una decisione non al passo con i tempi”.
La richiesta fatta dal ministro a Sala è stata firmata dal Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari e ha accolto le segnalazioni di cittadini e associazioni:
Vietare l’entrata ai cani all’area di EXPO è una consuetudine limitante e non è in linea con il tessuto sociale delineatosi in Italia e nell’Unione europea negli ultimi anni,
ha detto il ministro sottolineando l’anacronismo della proibizione.
L’accesso ai cani, d’altronde, è consentito secondo precise norme nazionali, anche nei ristoranti e negli alberghi, per questo motivo il divieto di Expo è stridente. Secondo le associazioni, i cittadini e il ministro Lorenzin impedire la partecipazione ad un evento pubblico a tante persone che, nel rispetto delle regole per la gestione degli animali nelle aree urbane, arrivano ad Expo con il proprio cane al guinzaglio, non appare come una decisione al passo coi tempi.
Il ministro Lorenzin ha auspicato che la revisione del regolamento d’accesso all’expo avvenga presto, ma l’ultima parola spetta a Sala.
Via | Ansa
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