[blogo-video id=”158774″ title=”Mini Era Glaciale nel 2030″ content=”” provider=”youtube” image_url=”https://i.ytimg.com/vi/XBVjhNIPoaE/hqdefault.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=XBVjhNIPoaE” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTU4Nzc0JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9YQlZqaE5JUG9hRT9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE1ODc3NHtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTU4Nzc0IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTU4Nzc0IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Potrebbe esserci una brusca inversione di tendenza nel riscaldamento globale che sta mutando gli equilibri naturali e socio-economici della Terra. E non sarà tra molti anni, ma nel 2030. Secondo uno studio del britannico Met Office, fra quindici anni potrebbe verificarsi una “mini” era glaciale a causa di una diminuzione dell’attività solare che porterebbe al ripetersi del cosiddetto “minimo di Maunder” ovverosia quell’intervallo di tempo, compreso fra il 1645 e il 1715, in cui il numero delle macchie solari divenne basso e causò la morte di molte persone e, per esempio, il congelamento del Tamigi.
Il noto istituto meteorologico britannico ha riscontrato una nuova diminuzione delle macchie solari che sarebbe il preludio a una fase di raffreddamento che dovrebbe avvenire fra tre lustri: il modello di analisi presentato da Valentina Zharkova al National Astromy Meeting di Llandudno prevede una diminuzione del 60% dell’attività solare nel 2030.
Secondo il modello proposto da Zharkova e dai suoi colleghi l’attività solare sarebbe regolata da una “doppia dinamo”: una attiva in superficie e l’altra in profondità. Questa scoperta potrebbe portare a comprendere meglio gli aspetti del ciclo solare e a prevederne con maggiore efficacia il comportamento. Dall’osservazione sul campo magnetico fatte dal Solar Observatory Wilcox in California, gli scienziati hanno potuto guardare “oltre” gli 11 anni del ciclo solare “tradizionale” e questa scoperta ha permesso di ipotizzare una diminuzione del 60% dell’attività solare nel 2030, un evento simile al minimo di Maunder.
Via | Science Daily
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