Categories: ENERGIENucleare

Nucleare, Giappone: riapre il reattore n.1 di Fukushima

Il Giappone del leader nazionalista Shinzo Abe non fa marcia indietro sull’energia atomica. Dopo il drammatico incidente di quattro anni fa, domani (alle 10.30 ora locale, 3.30 ora italiana) l’unità n.1 della centrale di Sendai, sull’isola sud occidentale di Kyushu, sarà riattivata. Ad annunciarlo è stata la Kyushu Electric Power, società di distribuzione energetica del Sol Levante. Secondo la compagnia, nella giornata di oggi, sono stati effettuate le verifiche in programma, tra cui quella sulle barre di combustibile.

Il riavvio delle centrali nucleari confermate come sicure è importante nella nostra politica energetica”, ha dichiarato il premier nipponico, che sembra non curarsi delle proteste degli attivisti ambientalisti che si susseguono in queste ore, sia nella capitale sia a Fukushima. Tra i vari gruppi che stanno manifestando anche quello di gruppo Sealds (Stu­dents Emer­gency Action for Libe­ral Democracy), il quale si oppone al nucleare e al riarmo.

In questo modo, Tokyo cerca di scoraggiare anche quei cittadini che, nell’aprile scorso, hanno vinto il ricorso legale per fermare la riapertura di due reattori della centrale nucleare di Takahama. Il Tribunale di Fukui, infatti, ha sentenziato che i reattori non rispettavano le norme sismiche, e gli ambientalisti hanno esultato per la decisione.

A settembre dello scorso anno, l’impianto di Sendai è stato il primo a soddisfare i requisiti sulla sicurezza introdotti nel 2013; requisti che il governo definisce oggi tra “i più severi al mondo“. Tuttavia, i sondaggi dicono che la maggioranza dei giapponesi non si fida ed è contraria alla riapertura delle centrali. Inoltre, lo smantellamento procede a rilento. La paura di procurarsi danni alla salute e di essere additati come hibakusha (termine con cui dai tempi di Hiroshima vengono definiti in maniera spregiativa gli individui esposti alle radiazioni) ha fatto calare drasticamente il numero dei lavoratori per la messa in sicurezza.

Infine, come già segnalato su Ecoblog, evidenziamo che il prossimo 5 settembre l’ordine di evacuzione di molte città verrà definitivamente revocato. Eppure gli attivisti di Greenpeace, misurando il tasso di radioattività sul terreno, rilevano che per loro i rischi restano ancora alti.

Mario Lucio

Published by
Mario Lucio

Recent Posts

Non serve volare in Africa: c’è un deserto mozzafiato a due passi da Roma che nessuno conosce

Non serve attraversare continenti per ammirare un paesaggio desertico spettacolare: a solo un'ora dalla capitale…

2 ore ago

A luglio ti tolgono l’Assegno di Inclusione, ma puoi rinnovarlo: ti spieghiamo come fare

A luglio 2025 scatta la sospensione dell’Assegno di Inclusione per chi ha iniziato a percepirlo…

3 ore ago

Le zanzariere saranno sempre sporche se non usi questo metodo: il prodotto magico

Come si pulisce bene la zanzariera? Lo sporco resterà sempre se non usi questa vecchia…

13 ore ago

Capelli pieni di sale e sabbia, solo così ti salvi: fai questa applicazione prima dello shampoo, vedrai che risultati

Dopo una giornata in spiaggia, un rimedio naturale per nutrire la chioma dopo sole, sale…

16 ore ago

L’abbigliamento monouso può essere sostenibile?

Abbigliamento monouso e sostenibilità: possono sembrare due termini agli antipodi, ma se non fosse così?…

17 ore ago

Nuova emergenza per l’Italia, questa volta il rischio è del tutto inaspettato: si prepara un’estate terrificante

In Italia oltre un quarto del territorio è minacciato dalla desertificazione. Il fenomeno cresce con…

18 ore ago