Categories: Clima

Yemen, l’anomalo ciclone Chapala si è abbattuto sul paese della penisola arabica

[blogo-video id=”160394″ title=”Le fotografie del ciclone Chapala sull’isola di Socotra” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.ecoblog.it/1/12d/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=Vl2qKuMEqP4″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTYwMzk0JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9WbDJxS3VNRXFQND9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2MDM5NHtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTYwMzk0IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTYwMzk0IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Il ciclone equatoriale Chapala ha toccato la costa dello Yemen portando con se violente piogge e forti venti. L’evento meteorologico è più unico che raro, ciclone del genere raramente riescono a toccare terra, attenuandosi quando ancora sono nell’Oceano Indiano. Ieri il ciclone era passato sull’isola di Socotra, un paradiso per la biodiversità che ospita specie di piante uniche come la dracaena cinnabari. I venti hanno soffiato ad una velocità di 240 km/h, l’equivalente di un uragano di categoria 4. Sull’isola vivono circa 50 mila persone che sono state costrette ad abbandonare le case più vicine alla costa per rifugiarsi nelle zone interne. Il bilancio provvisorio è di un morto e oltre 200 feriti.

Questa mattina il Chapala ha toccato terra, nella zona a ovest di Mukalla, facendo registrare raffiche di vento molto potenti (167 km/h), per poi proseguire il suo cammino nel golfo di Aden. Qualche ora dopo è arrivato a Balhaf, una zona delle Yemen ricca di giacimenti di di gas naturale, il suo cammino dovrebbe proseguire in direzione nord-ovest. La sua intensità dovrebbe attenuarsi nel giro di 24 ore per effetto del terreno arido dello Yemen, gli esperti però prevedono forti precipitazioni. Sono attesi fino a 50 cm di pioggia in due giorni, dieci volte la media annuale per questa zona, e molte città potrebbero restare sommerse. Da tenere d’occhio anche le condizioni del mare, le onde potrebbero provocare danni e disagi nelle zone limitrofe alle coste.

Il ciclone Chapala preoccupa anche da un punto di vista umanitario, visto che la sua potenza si scaricherà su una zona ferita dalla guerra civile. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità dell’Onu ha inviato kit di primo soccorso a Mukalla, città nelle mani di Al-Qaeda dallo scorso aprile. C’è molta preoccupazione anche per le regioni di Shabwa e Hadramawt, quelle che saranno più colpite dal ciclone, lì vivono 1,8 milioni di persone, tra cui anche migliaia di rifugiati e migranti.

Cesare Rinaldi

Ingegnere poco più che trentenne, vive in una città con l'anacronistica (cit.) passione per i cavalli. In attesa di guadagnare con i numeri si diverte con le parole. Imbratta il web da tanto tempo. Una volta aveva anche un blog di dubbio successo, ma lo ha chiuso per aprirne uno del quale non ha mai rivelato l'indirizzo, regola che non sfugge a questa biografia: forse anche per questo, ma non solo, non ha lettori. Scrive di calcio per poter comprare il pane. Nel tempo libero scatta fotografie, partecipa a cortometraggi di aspiranti registi slavi e apre tumblr collaborativi con pretese virali. Gli piace guardare le facce delle bariste ogni volta che ordina bitter con gin.

Published by
Cesare Rinaldi

Recent Posts

Non mangiare le fette biscottate a colazione: il motivo è molto serio

Le fette biscottate sono un’abitudine comune a colazione, ma possono contenere zuccheri nascosti e pochi…

2 ore ago

Se non vuoi pagare centinaia di euro per un lettino fai attenzione: queste spiagge sono molto costose ma molti entrano e non lo sanno

Nel 2025 i costi per una giornata in spiaggia crescono in molte zone d’Italia: il…

3 ore ago

Non serve volare in Africa: c’è un deserto mozzafiato a due passi da Roma che nessuno conosce

Non serve attraversare continenti per ammirare un paesaggio desertico spettacolare: a solo un'ora dalla capitale…

5 ore ago

A luglio ti tolgono l’Assegno di Inclusione, ma puoi rinnovarlo: ti spieghiamo come fare

A luglio 2025 scatta la sospensione dell’Assegno di Inclusione per chi ha iniziato a percepirlo…

6 ore ago

Le zanzariere saranno sempre sporche se non usi questo metodo: il prodotto magico

Come si pulisce bene la zanzariera? Lo sporco resterà sempre se non usi questa vecchia…

16 ore ago

Capelli pieni di sale e sabbia, solo così ti salvi: fai questa applicazione prima dello shampoo, vedrai che risultati

Dopo una giornata in spiaggia, un rimedio naturale per nutrire la chioma dopo sole, sale…

19 ore ago