Su Ecoblog vi abbiamo spesso parlato delle buone pratiche legate alla ciclabilità di Londra, Parigi e delle città olandesi e danesi, ma quest’oggi vi segnaliamo la Radschnellweg, letteralmente l’“autostrada ciclabile” che è stata inaugurata qualche giorno fa e che unisce Duisburg ad Essen.
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Certo “autostrada ciclabile” è un po’ un ossimoro quando si parla di un asse viario dedicato esclusivamente alla bicicletta, ma quella che unisce i due centri della Ruhr è davvero qualche cosa di più di una semplice pista ciclabile.
Innanzitutto perché unisce due centri urbani lontani fra loro 20 chilometri e, di conseguenza, perché ambisce a diventare un’alternativa a impatto zero alla mobilità extraurbana. Questa superstrada dispone di due corsie, una per ogni senso di marcia, è larga 4 metri ed è tutta in sede propria, garantendo così la sicurezza dei ciclisti e, a chi dispone di un buon allenamento e di un buon mezzo, di viaggiare fra i 18 e i 30 km/h. Lungo quest’asse, infatti, sono stati ridotti al minimo i semafori, le curve e tutti gli ostacoli che impediscono una mobilità fluida.
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Il progetto della Radschnellweg (RS1) è solo all’inizio: ai 20 km del primo tratto Duisburg-Essen se ne aggiungeranno altri 80. Quando la superstrada ciclabile sarà ultimata il suo itinerario sarà lungo 100 chilometri e unirà Duisburg ad Hamm passando per Essen e per Dortmund.
Via | RS1
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