A costumed participant parades during "La Vijanera" carnival in Silio, in the northern Spanish province of Cantabria on January 8, 2017. "La Vijanera" winter masquerade, one of the year's first carnivals in Europe, is a colorful celebration involving approximately 60 characters that perform in different acts to banish the last year and pave the way to the next. / AFP / CESAR MANSO (Photo credit should read CESAR MANSO/AFP/Getty Images)
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I costumi di Carnevale possono essere costumi ecologici ed economici se si impara a riutilizzare abiti che non utilizziamo più e materiali adatti per creare delle maschere.
Con l’avvicinarsi del Carnevale molti saranno alla ricerca di costumi di carnevale ecologici, di maschere e travestimenti realizzati con l’arte del fai-da-te che attinge a ciò che esiste abbandonato nei nostri armadi, o messo da parte in giorni e giorni di raccolta differenziata.
Tra i materiali più utili da usare per creare il proprio costume ci sono i capi d’abbigliamento vecchi, che si possono tagliare, strappare, trasformare come meglio si crede per farne mantelli, corpetti, maschere e cappelli. Ad esempio, per travestire i bambini da Bart Simpson, basterà procurarsi una t-shirt rossa, una calzamaglia ed una maglietta gialle da mettere sotto ed un po’ di colore giallo naturale per dipingere il volto, per poi mettere il bambino su uno skateboard vero o di cartone: il costume del loro personaggio preferito è fatto!
Tra gli altri materiali che si possono riutilizzare, la carta dell’uovo di Pasqua e quella dei regali di Natale vanno benissimo per fare le imbottiture (pancia, seno, muscoli) dei travestimenti o per la classica gonna a strisce di finta paglia per chi vuole vestirsi da ballerina, mentre contenitori e bottiglie di plastica sono perfette per fare le strutture interne dei costumi più complicati e tutti gli accessori possibili ed immaginabili per completare i costumi.
D’altronde non è certo una novità quella di riciclare vecchi vestiti o materiali che si trovano nel luogo in cui si festeggia il Carnevale. Pensiamo, per esempio, alla celebrazione della Vijanera, a Silio, in Cantabria. Qui – come si vede nella gallery di apertura – le persone hanno sempre utilizzato fogliame, cortecce di alberi, lana delle pecore, pezzi di legno per impersonare i personaggi del rito che segna la fine dell’inverno e l’imminenza della primavera.
Avete altre idee per abiti di carnevale economici ed ecologici? Non dimenticate di condividerli con noi, prima di dedicarvi completamente al fai da te per realizzare il costume dell’anno.
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