"Ikone unter Strom: Daimler stellt seinen ersten vollelektrischen Schulbus in den USA vor” “An icon goes electric: Daimler introduces its first all-electric school bus in the US"
[blogo-video id=”173634″ title=”Scuolabus elettrici, anche Daimler presenta un modello per gli USA” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/TZdoi0pd-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”229914″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTczNjM0JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwOi8vZWNvYmxvZy5hZG1pbi5ibG9nby5pdC92cC8xNzM2MzQvIiBhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIHdlYmtpdGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgbW96YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBmcmFtZXNwYWNpbmc9JzAnIHNjcm9sbGluZz0nbm8nIGJvcmRlcj0nMCcgZnJhbWVib3JkZXI9JzAnIHZzcGFjZT0nMCcgaHNwYWNlPScwJz48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE3MzYzNHtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTczNjM0IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTczNjM0IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Thomas Built Buses è un noto produttore di scuolabus americano, attivo dal 1916 e parte del gruppo Daimler dal 2003. A partire dal 2019 immetterà sul mercato americano lo scuolabus elettrico del futuro: il Saf-T-Liner C2 Electric Bus o, come preferiscono chiamarlo loro, il “Jouley“.
Può trasportare fino a 81 bambini e percorrere fino a 160 chilometri con una carica delle batterie, da 160 kWh (ma è possibile equipaggiarlo con pacchi batteria aggiuntivi, per percorrenze più lunghe). La tecnologia su cui si basa è quella dei veicoli elettrici pesanti di Daimler Mercedes.
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Raggiunge i 104 chilometri orari, con una accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (cioè circa 96 km/h) in 45 secondi. E’ dotato di freni con recupero energetico, non ha né cambio né trasmissione, e si ricarica completamente in otto ore con le colonnine standard. E’ dotato di software per l’identificazione in tempo reale dei guasti e di sistemi telematici per il tracking del veicolo. Gli aggiornamenti software sono automatici (OTA).
La motorizzazione elettrica ha diminuito di molto la complessità meccanica del mezzo, che avrà quindi costi di manutenzione inferiori a un equivalente mezzo a gasolio. E, soprattutto, è compatibile con la tecnologia Vehicle to Grid (V2G) che permette alle batterie dello scuolabus di cedere la propria carica elettrica alla rete quando è collegato ad una colonnina.
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In questo modo, quando non deve trasportare gli scolari, l’autobus elettrico può vendere di giorno l’elettricità comprata e accumulata di notte, quando cioè costa meno. E, di conseguenza, guadagnarci: questo uol dire minori costi complessivi di gestione del mezzo e, conseguentemente, un costo minore del servizio di scuolabus.
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