Auto Elettriche

Auto elettriche: grande opportunità per il settore automotive

Le auto elettriche rappresentano una grande opportunità nel settore automotive, una delle migliori sin da quando esiste la produzione di motori a uso civile. È quanto sostiene un esperto dell’Università della California Berkeley, spiegando perché chi produce vetture non dovrebbe rinunciare alla transizione elettrica.

Oltre ai vantaggi in termini ambientali, il passaggio all’elettrico garantirebbe infatti un grande ritorno a livello economico, per un ciclo di produzione e vendita che ha tutte le carte in regola per essere virtuoso sia nel breve che nel lungo periodo.

Auto elettriche: un’opportunità per i produttori

A parlare è Harley Shaiken, ricercatore universitario californiano ed esperto sia di finanza che del settore automotive. Secondo l’esperto, le auto elettriche rappresentano una delle migliori chances che sia mai stata offerta ai produttori di motori:

Questa è probabilmente la più grande possibilità in oltre 100 anni di storia nell’industria automobilistica.

Innanzitutto, la domanda è destinata a crescere. Sia per la maggiore sensibilità del pubblico, che per le leggi approvate da vari Paesi per contenere le emissioni di gas serra, la maggior parte delle persone sceglierà un’auto elettrica nel prossimo futuro. Secondo una recente previsione di UBS, il 20% delle vetture vendute globalmente nel 2025 sarà elettrica. E per il 2030 la cifra salirà al 50%, per poi raggiungere il 100% nel 2014.

Dopodiché, i costi di produzione sono destinati a scendere con il tempo. Già oggi produrre una vettura elettrica richiede il 30 oppure il 40% in meno di forza lavoro, così cone sostiene Shaiken. Un risparmio per le aziende, ma non necessariamente uno svantaggio per i dipendenti: quello dell’elettrificazione è un settore virtuoso, di conseguenza i lavoratori possono essere facilmente allocati su nuovi progetti, senza dover ricorrere ai licenziamenti.

Non è però tutto. Per le aziende sarà sempre più vantaggioso produrre auto elettriche, ma a beneficiarne sarà la società nel suo complesso. Oltre che sul fronte ambientale, il settore genererà un vero e proprio ecosistema economico che richiederà nuove figure professionali, dai profili di stipendio molto elevati. Inoltre, le società automobilistiche dovranno stringere accordi e partnership con altri attori sul mercato – si pensi, ad esempio, alle società specializzate nella produzione di energia – allargando ulteriormente la disponibilità di nuove occupazioni.

Naturalmente, per poter davvero decollare la transizione elettrica ha bisogno anche di interventi pubblici e governativi, come quello sull’implementazione di network di colonnine sufficientemente capillari. A oggi, la mancanza di stazioni di ricarica rappresenta ancora il principale ostacolo per l’acquisto di una motorizzazione elettrica.

Fonte: Yahoo

marcogrigis

Published by
marcogrigis

Recent Posts

Le zanzariere saranno sempre sporche se non usi questo metodo: il prodotto magico

Come si pulisce bene la zanzariera? Lo sporco resterà sempre se non usi questa vecchia…

7 ore ago

Capelli pieni di sale e sabbia, solo così ti salvi: fai questa applicazione prima dello shampoo, vedrai che risultati

Dopo una giornata in spiaggia, un rimedio naturale per nutrire la chioma dopo sole, sale…

10 ore ago

L’abbigliamento monouso può essere sostenibile?

Abbigliamento monouso e sostenibilità: possono sembrare due termini agli antipodi, ma se non fosse così?…

12 ore ago

Nuova emergenza per l’Italia, questa volta il rischio è del tutto inaspettato: si prepara un’estate terrificante

In Italia oltre un quarto del territorio è minacciato dalla desertificazione. Il fenomeno cresce con…

12 ore ago

Sono ovunque nelle ville de vip: ghirlande estive fai da te da copiare subito con pochi euro

Con l’arrivo della stagione estiva, uno degli elementi decorativi più amati e versatili è senza…

15 ore ago

Trenitalia fa un regalo ai suoi pendolari: biglietti gratis per tutti, ottenerli è semplicissimo

Trenitalia rilancia con premi e biglietti gratuiti: con la CartaFRECCIA e la newsletter, Trenitalia consente…

17 ore ago