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Raccolta differenziata, cosa cambia dal 2 giugno in questa città: l’allarme del comune

A partire da giugno 2025, una città si prepara a una significativa innovazione nella gestione dei rifiuti nel centro storico.

Con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano e facilitare la vita dei cittadini, il Comune ha deciso di abolire definitivamente l’uso dei sacchi a terra per la raccolta di plastica e carta. Questa nuova modalità prevede il ritiro porta a porta all’interno degli androni condominiali non solo per plastica e carta, ma anche per vetro, organico e rifiuti indifferenziati.

Il cambiamento è stato anticipato dall’installazione di 60 nuovi cassonetti intelligenti per la raccolta di carta e plastica, posizionati lungo la corona dei viali. Questi contenitori, accessibili gratuitamente e in qualsiasi momento della giornata tramite la Carta Smeraldo, rappresentano un importante passo verso una gestione più moderna e sostenibile dei rifiuti. L’introduzione di questi cassonetti è stata pensata per supportare il sistema di raccolta e per incoraggiare i cittadini a differenziare correttamente i rifiuti.

Nuove disposizioni per la raccolta

Secondo le disposizioni di un’ordinanza dirigenziale, a partire dalla data del 2 giugno, non sarà più consentito lasciare alcun contenitore sul suolo pubblico. Questo significa che gli operatori incaricati dalla società Hera effettueranno i ritiri direttamente negli spazi interni degli edifici, sulla base di un censimento già effettuato. Solo una piccola percentuale di utenti, privi di spazi privati accessibili, potrà continuare a esporre i bidoni all’esterno, ma solo nei giorni di raccolta previsti.

Il nuovo calendario di raccolta prevede ritiri bisettimanali per le utenze domestiche: il lunedì e il giovedì saranno dedicati alla plastica e alle lattine, mentre il martedì e il venerdì saranno riservati a carta e cartone. Per le utenze non domestiche, come negozi e uffici, i ritiri seguiranno un piano personalizzato, che in alcuni casi potrà prevedere anche frequenze giornaliere. Questo approccio mirato permetterà una gestione più efficiente dei rifiuti e una maggiore adattabilità alle esigenze specifiche di ciascun esercizio commerciale.

I nuovi cassonetti intelligenti sono dotati di un sistema che consente di aprirli semplicemente avvicinando la Carta Smeraldo a un lettore e premendo un pedale. È importante sottolineare che l’utilizzo della Carta Smeraldo non comporterà alcun costo aggiuntivo per il conferimento di carta e plastica. Tuttavia, è fondamentale seguire alcune semplici regole: i materiali devono essere conferiti sfusi, senza sacchetti, per garantire la qualità della raccolta e il corretto funzionamento del meccanismo di apertura dei cassonetti.

Supporto ai cittadini (www.ecoblog.it)

Per supportare questa transizione, è stato allestito un Punto Smeraldo presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di piazza Grande. Questo punto informativo ha già registrato un’ottima affluenza da parte dei cittadini, che hanno mostrato un forte interesse per le nuove modalità di raccolta. Per rispondere alle numerose richieste di informazioni, il Comune e Hera hanno deciso di mantenere attivo il Punto Smeraldo per tutto il mese di giugno, con orari che vanno dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, e lunedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 14 alle 18. Inoltre, rimane attivo un numero telefonico dedicato, il 320 5762417, per fornire ulteriori chiarimenti e assistenza.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di miglioramento della qualità della vita nel centro storico di Modena. L’adozione di pratiche più sostenibili nella gestione dei rifiuti non solo contribuirà a un ambiente urbano più pulito e ordinato, ma rappresenta anche un passo importante verso una maggiore consapevolezza ambientale tra i cittadini. La riduzione dei rifiuti abbandonati e la promozione della raccolta differenziata sono obiettivi fondamentali per il Comune, che mira a coinvolgere attivamente la comunità in questo processo di cambiamento.

In un’epoca in cui le problematiche ambientali sono sempre più pressanti, iniziative come queste rappresentano un esempio di come le amministrazioni locali possano rispondere alle sfide contemporanee. Modena si pone, dunque, come un modello da seguire, non solo per la gestione dei rifiuti, ma anche per la promozione di uno stile di vita più sostenibile e responsabile.

Roberto Arciola

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