
Li hai in dispensa? Ritirati subito riso basmati e origano: “Troppi pesticidi” - ecoblog.it
Riso basmati e origano, ritirari a causa di problemi di residui chimici: non usarli ci sono troppo pesticidi! Buttali subito!
Il riso basmati parboiled, apprezzato per la sua versatilità e la cottura rapida, è finito sotto la lente dei controlli a causa della rilevazione di residui chimici superiori ai valori massimi ammessi. Le sostanze trovate appartengono a classi di pesticidi utilizzati per la protezione delle colture, ma che, in concentrazioni elevate, possono rappresentare un rischio per la salute del consumatore.
Il richiamo è stato disposto in via precauzionale e riguarda specifiche partite di prodotto importate dall’area asiatica, dove il basmati viene tradizionalmente coltivato. Le autorità italiane, in collaborazione con i controlli europei, hanno monitorato attentamente la filiera per evitare che questi prodotti contaminati raggiungessero il consumatore finale. Il riso basmati parboiled richiamato è stato ritirato dalla distribuzione in diverse regioni italiane, con invito ai consumatori a non consumare il prodotto con i lotti segnalati.
Non solo cereali, ma anche spezie come l’origano in foglie sono state oggetto di richiamo a causa della presenza di pesticidi oltre i limiti di legge. L’origano, molto utilizzato in cucina mediterranea e particolarmente apprezzato per il suo aroma intenso, può diventare un veicolo inconsapevole di contaminanti chimici.
Riso basmati e origano, ritirati dal commercio perché dannosi per la salute
Le analisi di laboratorio hanno evidenziato livelli eccessivi di specifici antiparassitari, probabilmente impiegati durante le fasi di coltivazione o conservazione. Il richiamo ha interessato alcune confezioni di origano distribuite sul mercato italiano. Con la richiesta di restituzione ai punti vendita e il divieto di consumo per i clienti.

Questi richiami sottolineano l’importanza di un sistema di controllo efficace e tempestivo nel settore agroalimentare, soprattutto per prodotti importati da paesi con normative agricole differenti. I pesticidi, se presenti in quantità non conformi, possono compromettere la sicurezza alimentare, causando potenziali effetti dannosi per la salute umana.
Le autorità sanitarie italiane e i loro partner europei continuano a rafforzare i controlli su alimenti di importazione. Utilizzando metodi analitici sempre più sofisticati per garantire il rispetto dei limiti stabiliti dal Regolamento CE 396/2005, che disciplina i residui massimi di pesticidi negli alimenti.
La vigilanza continua su alimenti come il riso basmati parboiled e l’origano in foglie rappresenta un segnale importante per il settore agroalimentare. Affinché il rispetto degli standard di sicurezza alimentare rimanga una priorità indiscussa.